Turismo spaziale come nuova frontiera per il lusso a breve termine

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Il turismo spaziale potrebbe diventare la nuova frontiera per il lusso. HALO Space, leader mondiale nel turismo vicino allo spazio, ha annunciato oggi l’istituzione di strutture di assemblaggio e collaudo finali nel Regno dell’Arabia Saudita. Questa pietra miliare, rivelata durante un evento mediatico esclusivo a Riyadh, segna un significativo passo avanti nella partnership strategica di HALO con il Regno, che continua a essere pioniere nel settore emergente del turismo spaziale.

Turismo spaziale
Turismo spaziale

HALO impegnata tanto nello sviluppo del turismo spaziale

L’annuncio è stato fatto da Carlos Mira, CEO di HALO Space, che ha anche confermato il prossimo volo di prova, programmato per la fine di settembre in Arabia Saudita. Mira ha sottolineato l’importanza di questa nuova struttura come parte della strategia a lungo termine di HALO per affermare ulteriormente l’Arabia Saudita come hub globale per le attività vicino allo spazio. È stato seguito da Thomas Kuruvilla, Managing Partner presso Arthur D. Little (ADL), che ha evidenziato l’immenso potenziale del settore vicino allo spazio per il Regno e come si allinea con gli obiettivi Vision 2030 del Paese.

Thomas Kuruvilla, Managing Partner presso Arthur D. Little (ADL), ha aggiunto: “La presenza di HALO Space in Arabia Saudita presenta significative opportunità per l’economia locale, in particolare nei settori del turismo e dello spazio. Questa iniziativa si allinea perfettamente con Vision 2030, che mira a diversificare l’economia e posizionare il Regno come leader nella nuova economia spaziale. Riteniamo che l’investimento di HALO qui accelererà lo sviluppo di un ecosistema fiorente attorno al turismo spaziale vicino, creando posti di lavoro di alto valore e nuove opportunità commerciali”.

Le nuove strutture di HALO Space completeranno la sua base operativa principale in Arabia Saudita e contribuiranno all’obiettivo del Regno di diventare un hub globale per l’innovazione tecnologica e la diversificazione economica.

L’annuncio arriva dopo il recente volo di prova di HALO Space, programmato per fine settembre, che ha visto la sua capsula prototipo a grandezza naturale, Aurora, sottoporsi a rigorosi test a un’altitudine di 30 chilometri. Questo volo senza pilota ha confermato il funzionamento integrato dei sistemi critici della capsula, sviluppati negli ultimi tre anni, come parte dell’impegno continuo di HALO per la sicurezza e l’innovazione.

Guardando al futuro, HALO rimane concentrato sul completamento del suo programma di volo di prova ed è sulla buona strada per iniziare le operazioni commerciali nel 2026, offrendo a migliaia di passeggeri l’opportunità di sperimentare il viaggio spaziale vicino entro il 2030. Staremo a vedere quale sarà la crescita effettiva del turismo spaziale oggi.