Sono sempre di più i marchi che stanno prestando la massima attenzione a investimenti in Corea. Basti pensare come le esportazioni di marchi italiani nel corso del 2022 abbiano fatto registrare un aumento pari al 4.4% in confronto al 2021. I settori che si sono maggiormente distinti dal punto di vista dell’export sono pelletteria, calzature, ma anche abbigliamento e gioielli.
Mercato del lusso
Tra le 100 aziende più importanti del settore lusso 26 sono italiane
Il settore luxury va alla grande, soprattutto in Italia dove aziende come Luxottica, Prada e Armani fatturano cifre da record e altre come Marcolin e Valentino crescono a ritmi esponenziali. … Leggi il resto
Packaging Premiere: a Milano la prima esposizione delle confezini dei prodotti di lusso
Un prodotto di lusso ha anche una confezione di lusso. Packaging Première è la prima, esclusiva esposizione, dedicata a chi crea packaging per il settore del lusso, a chi lo … Leggi il resto
Lusso: Prada con utili sempre più alti
Torniamo a parlare di mercato del lusso, ma sopratutto del fatto che il settore della moda di lusso, nonostante la crisi che ha sconvolto tutti, sembra esserne uscito rafforzato. Nel segmento lusso è sicuramente la moda del made in Italy quella che ne è uscita vincente.
I Big del Lusso al 4° Luxury Summit del Sole 24 ORE:Repossi, Della Valle, Cucinelli, Di Marco
Pensate che più di 900 presenze e oltre 2.000 contatti nella diretta web per la quarta edizione del Luxury Summit organizzato dal Sole 24 ORE e tenutosi presso la sede milanese del quotidiano, nel quale si sono avvicendati i protagonisti nazionali e internazionali del mondo del lusso, quali tra gli altri Patrizio di Marco, Presidente e CEO di Gucci, Michele Norsa, AD di Ferragamo, Brunello Cucinelli, Diego Della Valle, Alberto Repossi, Presidente di Repossi Joailliers.
Secondo il rapporto della Wealth Report Globale 2011: la ricchezza mondiale crescerà del 50% in 4 anni
Secondo un rapporto che porta il nome di “Wealth Report Globale 2011” la ricchezza mondiale si vedrà un prosperoso aumento del 50% entro 4 anni! Questo aumento è già cominciato, del resto ne abbiamo avuto la prova con la Cina, che diventa sempre più forte sul mercato.
Secondo questo studio, gli Stati Uniti manterranno il loro primo posto con $ 81.000 miliardi nel 2016, mentre la Cina dovrà lasciare la seconda posizione al Giappone con un patrimonio di 39.000 miliardi di dollari.
Il mercato del lusso sente a malapena la crisi economica internazionale
Questi non sono stati anni facili per il mercato mondiale, e la congiuntura economica internazionale è sotto controllo. Ci sono state aziende che a causa di questa situazione hanno avuto un rallentamento dei loro guadagni, mentre altre, grazie ai mercati emergenti sempre più amanti dei prodotti di pregio, hanno visto l’industria dei beni di lusso far crescere il proprio fatturato.
Sono innumerevoli le maison di moda che hanno continuato ad espandersi in tal senso, tra queste troviamo maison prestigiose come Hermes, Dior, Louis Vuitton e Lanvin che nonostante la crisi rimangono in gara più forti che mai con un forte aumento delle loro vendite.
Ermenegildo Zegna, nel 2009 un netto utile di 17.3 milioni
Il brand di lusso Ermenegildo Zegna, nel 2009 ha realizzato un utile (netto) di 17,3 milioni su il fatturato di 797 milioni, con calo dell’8,4% su cambi correnti e Ebidta (Margine operativo lordo, in inglese Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) di 85,4 milioni.
Sul netto, secondo come riporta una nota, hanno avuto a che fare sia il calo dei margini, che oneri di ristrutturazione.
Entro il 2015, la richiesta di beni di lusso aumenterà in maniera esponenziale
Il settore del lusso accessibile in Italia rappresenta un nuovo mercato per le esportazioni del Made in Italy di abbigliamento, accessori, arredamento, gastronomia e calzature e rappresenta il 14% dell’export italiano, che secondo il 2015 salirà vertiginosamente a 13 miliardi, prendendo in considerazione anche paesi emergenti come Cina, Russia, Emirati Arabi etc.
L’aumento sarà di 3,8 miliardi rispetto al 2009, con una crescita del 46%, e tutto ciò, darà al nostro paese una spinta in più,anche perché, si prospetta una crescita delle importazioni, almeno secondo gli studi realizzati al Centro Studi Confindustria, Sace e Promoteia.
Le nostre aziende potranno crescere, anche se le piccole azienda sono un handicap per i mercati lontani … Paolo Zegna Vice Presidente di Confindustria per l’internazionalizzazione ha detto:
Hermes, chiude il 2009 con un incremento dell’8,6%
La maison di moda francese Hermes, visto che ultimamente sta godendo di buona salute, ed ha anche inaugurato il nuovo punto vendita a New York, solo per uomini con tanto di petit atelier per abiti su misura.
Nel 2009, il marchio ha chiuso l’anno con un incremento del 8,6%, soprattutto grazie alle vendite del settore alta pelletteria.
Richmont e Swatch, consigliate dalla Credit Suisse
Per quanto riguarda il settore del lusso Europeo, la Swatch e Richemont continuano ad essere le preferite e consigliate per la Credit Suisse.
La Credit Suisse ha confermato su Richemont e Swatch il rating outperform, rialzando su Richemont il target price da 37 a 40 franchi.
Cina: il mercato del lusso è in rialzo
In Cina il mercato del Lusso va a gonfie vele, ecco perché numerose maison di moda stanno cercando di aprire più boutique possibili nel paese del Sol Levante.
Hotel di lusso, locali di lusso, oramai sembra dover essere la prossima Dubai. Ora la Cina è al secondo posto per quanto riguarda i beni di lusso al mondo, ma manca poco a che possa trasformarsi nella prima.
Cina in seconda posizione per quanto riguarda i Beni di Lusso
News: la Cina ha superato gli Stati Uniti per quanto riguarda i beni di lusso e si posiziona al secondo posto.
Era dal 2008 che questa ondata di lusso stava andando alla grande in Cina, ma con il passare del tempo questo legame si è unito ancora di più, facendo balzare questo nuova realtà al secondo posto per il settore del lusso.
Il mercato del Lusso – lo shopping del lusso nel 2012 sarà in ascesa
I super consumatori del Lusso dovrebbero ricominciare nel 2011 a fare le grandi spese, questo secondo la società di consulenza globale Bain & Company’s Market Update di lusso.
Claudia D’Arpizio, una delle partner di Bain & Company, con sede a Milano, ha redatto il rapporto dopo aver studiato in maniera minuziosa 220 marchi di lusso a partire da articoli in pelle, moda, gioielli, cosmetici, società e alcolici.
La relazione ha detto che l’industria mondiale del lusso, in forte crescita negli ultimi 15 anni, negli ultimi tre mesi del 2009 ha avuto un rallentamento del 10%. Secondo la D’Arpizio la diminuzione non implica un cambiamento duraturo nella abituali spese di lusso, e che si prospetta per il 2011 una ripresa e per il 2012 il consolidamento del settore.