OggiDonna realizza pezzi unici, gioielli eccezionali in grado di ridefinire il concetto di ornamento.
lusso Made in Italy
Lancia: spot di Muccino per celebrare il lusso italiano
http://www.youtube.com/watch?v=QWxCVYGB88E
Una firma d’autore davvero eccezionale per l’ultimo spot che celebra il lusso, lo stile, l’eleganza italiana di cui Lancia è sempre stata una bandiera e fiore all’occhiello delle nostre eccellenze. A dirigere la regia di questo cortometraggio è Gabriele Muccino, che da L’ultimo bacio a Baciami ancora è considerato uno dei migliori registi italiani soprattutto in America. Ed è inevitabile il pensiero che Sergio Marchionne abbia anche per questo motivo scelto Muccino. Non è un mistero che il numero 1 di casa Fiat abbia mire espansionistiche proprio Oltre Oceano. Ma aldilà di una mossa commerciale azzeccata è anche vero che Gabriele Muccino ha firmato spot e cortometraggi di successo: dalla pubblicità di Pagine Gialle con un “sagace” Claudio Bisio, alla Buitoni con Diego Abatantuono e la pubblicità progresso sull’Aids nel ’90.
Quello per Lancia è un manifesto dell’italian way of life che ricorda molto le atmosfere de La Dolce Vita e dei tipici paesaggi collinari toscani. Ambientazioni retrò per una vettura dai lineamenti moderni (senza esagerare) quasi a voler marcare questo continuo scambio di flusso tra tradizione e innovazione. Lo Spot sarà trasmesso all’estero e sarà fondamentalmente uno spaccato d’Italia che forse in molti si sono dimenticati e hanno scanzonatamente associato ai cassonetti stracolmi d’immondizia o a una nave da crocera affondata.
Il Made in Italy sta tornando alla ribalta
Notizia fresca, fresca: i turisti tornano a comperare i prodotti Made in Italy. Il lusso tutto italiano torna a far palpitare i cuori dei numerosi turisti, che vengono nel bel paese per visitare città storiche e romantiche come Roma, Firenze, Venezia.
Nei primi cinque mesi del 2010 il tax free shopping che l’ano precedente valeva 1,7 miliardi di euro, ora è cresciuto del 22%, e tutto questo grazie agli Outlet che hanno avuto un incremento del 55%, ma anche grazie alla ripresa delle griffe più famose cresciute del 25% e dai multimarca +10%.
Approvata alla Camera la legge sull’etichetta che certifica il Made in Italy
Finalmente la Camera ha approvato il disegno di legge che prevede di utilizzare l’etichetta del Made in Italy, solamente per prodotti di pelletteria, tessili, calzature e arredo realizzati nel bel paese.
Ora spetta al Senato dare l’Ok a questo disegno di legge, che istituisce un etichetta obbligatoria per i prodotti Italiani artigianali che consentono di capire la provenienza e le fasi di lavorazione del prodotto.
Il testo dell’etichetta dice che:
nell’etichetta dei prodotti finiti e intermedi l’impresa produttrice deve fornire in modo chiaro e sintetico informazioni specifiche sulla conformità dei processi di lavorazione alle norme vigenti in materia di lavoro, sulla certificazione di igiene e di sicurezza dei prodotti, sull’esclusione dell’impiego di minori nella produzione, sul rispetto della normativa europea e sul rispetto degli accordi internazionali in materia ambientale. L’impiego della denominazione ’Made in Italy’ è permesso esclusivamente per prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione hanno avuto luogo prevalentemente nel territorio nazionale ed in particolare se almeno due delle fasi di lavorazione sono state eseguite nel territorio medesimo e se per le rimanenti fasi è verificabile la tracciabilità
Rebecca, i gioielli made in Italy sono in rialzo
Il brand di gioielli Rebecca è in rialzo per quanto riguarda il fattore finanziario. La notizia è fresca, fresca ed il marchio italiano sembra non aver risentito più di tanto della crisi di quest’ultimo anno.
In un periodo dove bancarotta e collasso finanziario suonano oramai familiari, il brand ha cominciato ad infiltrarsi nei mercati esteri, anche grazie al suo stile, molto simile per certi versi al famoso e costoso Bulgari.
G8 – la biancheria degli alloggi dei potenti by Frette
Come tutti sanno, oggi 10 luglio 2009 sarà l’ultimo giorno del G8, il Summit globale che si è svolto a L’Aquila.
I vertici della politica mondiale, durante questi giorno hanno avuto la fortuna di poter alloggiare in residenze dove la biancheria di alta qualità era quella di Frette, maison del made in Italy che dal 1860 arreda gli hotel più lussuosi del mondo.
La boutique ha in tutto il mondo circa cento boutique e lo store on line, inoltre è una delle aziende più amate da hotel, navi da crociera e residenze di lusso, inoltre è anche fornitrice di biancheria delle più grandi e importanti multinazionali al mondo.
Nuove aperture punti vendita – Alberto Guardiani, Kartell e John Richmond
Novità dal mondo della moda, nuove aperture di store in tutto il mondo, il lusso si espande a macchia d’olio, lasciando a bocca aperta la crisi che avanza.
Brand come Alberto Guardiani, Kartell e Richmond si stanno espandendo anche grazie all’apertura di numerosi flagship store sparsi per la terra.
Il Made in Italy di Guardiani, grazie alla collaborazione con Bosco dei Ciliegi, ha aperto ed inaugurato il suo store al Gum di Mosca, una delle città più affascinanti del mondo. La boutique è nella zona più trafficata dagli amanti della moda della città, di fronte alla Piazza Rossa, dove ricchi ereditieri, facoltosi signori e donne amanti del buon gusto fanno shopping selvaggio.
Francesco Biasia: lusso made in Italy
Ancora bag ma questa volta voglio parlarvi di un prodotto italiano, dell’azienda Francesco Biasia.
Nello specifico vi presento un fantastico Bauletto, limited edition, chiamato Kelly Pronus.
Anche in questo caso, non oso immaginare le reazioni degli animalisti, visto che è realizzato in vera pelle di pitone con riporti in cuoio e dettagli in metallo nero opaco. Facile da portare, con manici a maniglia e chiusura twist lock con zip interna; ha una forma piuttosto classica ma con tinte accese date dal materiale effetto cangiante.