cravatte

Marinella si espande: nuovo negozio di cravatte a Londra

A Londra c’è la nuova boutique di Marinella, fiore all’occhiello della moda e dell’eccellenza napoletana. Parliamo infatti dello storico marchio partenopeo di cravatte che arriva nel quartiere dello shopping di lusso di Myfair, al numero 54 di Maddox Street.

Come ha spiegato lo stesso Maurizio Marinella:

Rappresento una realtà familiare e artigianale profondamente legata a Napoli e non voglio che questa caratteristica vada perduta. Ho selezionato attentamente le città in cui essere presente. E Londra, così cosmopolita, rappresenta un’ulteriore sfida che sono certo rafforzerà il marchio e l’immagine del Made in Naples.

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Le cravatte artigianali di Alexander Olch

Alexander Olch,  acclamato designer newyorkese,  specializzato nel disegno e nella progettazione di cravatte, papillon e altri accessori indispensabili dedicati alla cura dell’aspetto dell’uomo contemporaneo;  apre il suo primo pop-up shop a Colette a Parigi. Lo shop resterà aperto dal 17 gennaio fino al 29, per cui è assolutamente consigliato, per chi si dovesse trovare nei paraggi andare a dare un’occhiata, perché sicuramente si resterà stupiti.

Qui è possibile trovare tutta la collezione della prossima primavera 2011, ma sicuramente, l’attrattiva principale, sono i pezzi creati sullo stile di Colette dove la caratteristica principale è l’utilizzo del bianco e blu.  Ieri  Alexander Olch, in persona, era allo store, di Colette,  per salutare i suoi fedeli appassionati, ma soprattutto per presenziare ad un incontro seguito da un workshop su come annodare la cravatta.

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Natale 2010: cravatte digitali con MyPersonalDresser

Il service concept Mypersonaldresser.it , il primo ‘sarto artigiano web 2.0’, punta sul dettaglio e propone una grande novità: la cravatta su misura personalizzata, una gradita sorpresa per il Natale 2010. Un regalo per papà, colleghi, fidanzati e amici di classe.

Forte del successo già ottenuto dai suoi capi sartoriali griffati the Heritage, il service MyP ha pensato dunque di fare un passo in avanti e di occuparsi dell’accessorio in questione. Ogni cravatta è un pezzo unico certificato, confezionato a mano e realizzato con punto sellaio, asola a vista, fodera in twill di seta, interni in lana mano secca più acetato viscoso per garantire morbidezza al tatto, resistenza all’usura e massimo comfort.

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Billionaire Couture: il lusso per soli uomini Made in Italy, creato da Flavio Briatore e Galassi designer

News dal mondo della moda: il brand Billionaire Couture, famoso per essere un marchio di lusso prettamente maschile, ha realizzato una collezione in pelle di coccodrillo. Per tutti gli uomini dal portafoglio pieno e amanti della moda, ecco realizzato l’ombrello in pelle di coccodrillo più costoso e fashion di tutti i tempi, 50.000$ per l’ombrello più glamour del momento.

Totalmente nero, in pelle di coccodrillo, appositamente trattato per essere resistente all’acqua, questo speciale accessorio è stato inserito nell’esclusiva boutique di Londra a Sloane Street. Billionaire Couture è il frutto del signore della Formula 1 Italiana Flavio Briatore ed il designer Angelo Galasso quindi, è un marchio Italiano ed il primo a livello internazionale, esclusivamente maschile.

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La cravatta Marinella arriva a Parigi

Dici Marinella e pensi alla cravatta per eccellenza made in Italy. La maison Marinella di Napoli è infatti da anni il punto di ritrovo per gli appassionati degli accessori maschili declinati in vari modelli. Collezioni continuamente aggiornate e in movimento.

Un debutto che risale nel 1914, le prime cravatte presentate nello showroom in Piazza Vittoria per un concetto di eleganza e lusso che ha conquistato numerosi nomi: Gabriele D’Annunzio, tutti i Kennedy, Luchino Visconti ( le sue preferite, quelle rosse e blu sfoderate) e Aristotele Onassis con la sua preferenza per il total black.

Un successo composto da tanti ingredienti – come le sete stampate in antiche stamperie inglesi e le creazioni personalizzate – che, nel corso di questi anni, non poteva non essere celebrato anche all’estero. E così, per abbattere i pochi confini rimasti, ecco le cravatte della sartoria napoletana arrivare davanti alla Tour Eiffel.

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