Presso il sito online di Stuart Hughes, sarà messo in vendita l’iPhone più costoso finora immaginato, che costerà oltre i 5 milioni di sterline (8 milioni di dollari).
Questo iPhone 4 Diamond Rose Edition di 32 GB è adornato con 500 diamanti eccezionali e luminosi che ne giustificano l’ etichetta.
Cinquecento brillanti per oltre cento carati complessivi, oro rosa e platino: A New York il 15 Ottobre è L’ IPhone 4 ed è stato presentato secondo Stuart Hughes, il guru inglese dell’oreficeria applicata all‘hi-tech, che ha creato questa versione magnifica del Melafonino per 5,7 milioni di euro.
E’ stato Definito «il telefono più costoso del mondo» dal suo creatore, l’iPhone in versione extralusso è rivestito da brillanti nei quattro lati, mentre la scocca posteriore è rivestita in oro rosa con il logo della Mela ed anche questo tempestato da 53 diamanti. Nella parte davanti, il pulsante di navigazione è in platino, che incastona un diamante rosa da 7,4 carati.
Se secondo Forbes è Apple il marchio più conosciuto al mondo, la Best Global Brands restituisce alla Coca Cola lo scettro di marchio più celebre del pianeta. Sono due valutazione diverse che tengono contono di parametri diversi: chiedete alla nonnina o a un bambino della Polinesia se conosce Apple e probabilmente loro vi risponderanno di no. Ma se chiedete se conoscono il marchio Coca Cola con ogni probabilità vi risponderasnno di sì, al di la che siano consumatori o meno.
Al di là delle valutazioni di Forbes che attribuisce a Apple un valore di 57,4 miliardi di dollari e di Best Global Brands che attribuisce a coca cola un valore di 70,452 miliardi di dollari c’è da sottolineare come Apple e Coca-cola rappresentino due icone rispettivamente del tecnologico e del popolare. Una sfida tutta improntata sul Geek VS Pop che però restituisce a quest’ultima la nobiltà dell’Arte.
Come ad esempio hanno fatto artisti quali Benito Juarez, John Clem Clarke, Henri Vandermoere, Wang Guangyi, Steve Kaufman, Halsted Craig Hannah, Randy Souders, e naturalmente il grandissimo Andy Warhol.
Stuart Hughes, famoso per le sue realizzazione costose ha reinterpretato il nuovo cellulare della Apple per Goldstriker abbellendolo con una cornice di oro 24 carati o in platino e 500 cristalli Swarovski. Il costo del cellulare è di 2.495 sterline …
Hughes sta studiando l’ultimo cellulare della Apple, l’Iphone 4, cercando di renderlo ancora più elegante e unico.
Stuart Hughes, Re del lusso abbinato alla tecnologia, ha da poco presentato la sua versione news dell’ultimo nato in casa Apple, l’iPhone 4G.
IPhone 4G Diamond Edition, questo è il nuovo nome dell’oggetto con il simbolino della Apple realizzato con diamanti incastonati ed una base di platino, inoltre il perimetro del telefonino e pieno di diamanti da 6,5 carati.
Steve Jobs, patron di Apple è salito deciso sul palcoscenico dello Yerba Buena Center for the Arts Theater di San Francisco è ha svelato al mondo l’ultimo – come da lui definito – magico e rivoluzionario prodotto tecnologico Made in Silicon Valley.
C’era grande attesa per l’annuncio mesi fa del Tablet Apple e un pò ci sia aspettava qualcosa del genere da Apple, visto che la tecnologia touch screen portata avanti dalla casa di Cupertino è salita prepotentemente in cattedra e segna il nuovo passo della multimedialità.
Abbiamo imboccato la strada giusta con l’iPod, ci siamo deliziati con l’iPhone. ora tocca all’iPad, una via di mezzo tra un notebook e un cellulare.
Qualcosa di cui parlare: Stuart Hughes ha presentato l’iPhone 3GS in oro rosa 18 carati e la cintura Gucci Diamond.
Il cellulare super lussuoso è composto da 53 diamanti che illuminano il logo Apple, ha un peso di 150 grammi ed è stato realizzato da Hughes e altri tre artigiani. Il costo del cellulare è di 21.995 sterline.
Non c’è un errore di battitura nel titolo, così come passi un pò ironia sui forse cercavi di Google: Ophone è la risposta tecnologica Made in China dell’iPhone a stelle e strisce, d’altronde è risaputo che l’industria cinese può vantare perfette riproduzioni, ma scarsi investimenti e crediti in fatto di originalità.
OPhone è una pronta risposta di China Mobile all’ingresso dell’iPhone nel mercato cinese per effetto dell’accordo di partnership con China Unicom, una replica a dir poco stupefacente:
E’ appena sbarcata sul mercato dell’Hi-Tech la quinta generazione dell’iPod nano, il lettore di musica e video digitale prodotta da Apple.
Si tratta di migliorie significanti ma che non rivoluzionano il concept su cui la Apple ha da sempre orientato questo modello:
Un lettore tascabile ideale per tutte le attività all’aperto, le nuove funzioni si aggiungono soprattutto in tal senso.
L’impresa Apple continua la sua scalata, sorprendendo tutti noi e facendo associare con il famoso marchio di lusso Swarovski ed il cantante britannico Elton John per lanciare un’edizione limitata di nano lettori.
L’azienda ha cerato una edizione limitata di circa un centinaio di pezzi di iPod Nano, che ha la parte anteriore di circa duecento cinquanta cristalli di Swarovski ed è autografato sul retro da Elton John che gentilmente ha offerto l’album intitolato Rocket man: The Definitive, una copia in edizione limitata.
Dopo il successo del modello Touch, l’HTC, azienda asiatica leader nella produzione di palmari e smartphone con sistema operativo Windows Mobile, lancia HTC Diamond, entrando in diretta concorrenza con la Apple, nel campo I-Phone.
Il packaging è uno dei più interessanti e affascinanti mai creati, un prisma con coperchio lucido in nero. Aperta la confezione, il Diamond si nota in tutto il suo splendore e gli accessori sono posti in uno scompartimento: auricolare, Cd-Rom con software a manualistica, un cavo USB per la connessione al Pc, un pennino di ricambio, un caricabatteria compatto ed una pellicola salvaschermo.
I punti di forza di questo meraviglioso oggetto sono, innanzitutto, il colore nero ma anche l’assenza della tastiera e le linee del telefono. Oggetto di grande attrattiva che ha però un piccolo difetto, come tutti gli altri touch screen, e mi riferisco alla facilità che ha di graffiarsi e sporcarsi con le dita. E’ un telefono molto maneggievole, il touch screen risponde bene sia con il pennino che con le dita, ovviamente serve un pò di tempo per adeguarsi alla nuova tecnologia, per acquirenti esordienti.
Concepito come un nuovo polo commerciale per industrie creative, questo quartiere storico di Shangai, Hongkou, risalente al 1930, ha un passato inglorioso: ex fabbrica abbandonata; ex mattatoio; fino alla ristrutturazione.
In questa zona si è cercato di portare l’edifici sulla falsa riga di quelli del Meatpacking District di New York, attraverso un paesaggio futuristico, stile Stadio Nazionale di Pechino (BIrd’s Nest), il Centro Nazionale Acquatico (Il Cubo) o il Sinosteel International Plaza.
Presso questo centro si è cercato di restaurare vecchi edifici industriali con nuove prospettive di vita. Ristrutturato in stile Art Decò, con un costo di circa 100 milioni di euro, è riuscito ad attirare marchi come: Apple; Omnicom; American Apparel; Ferrari Owners Club per le loro operazioni.
