Atlantis Hotel Dubai: extralusso sull’isola artificiale The Palm

L’Atalantis Hotel Dubai, è un vero gioiello di magnificenza: situato sull’isola di “Palm Jumeirah”, la più grande isola artificiale al mondo, è costato più di un miliardo di euro. La struttura ospita un immenso parco acquatico, e delizierà i suoi fortunatissimi clienti in suite extralusso, tra cui una da 18.500 euro e due con un acquario all’interno, da circa 5.900 euro a notte, dove si potrà mangiare su dei tavoli e accessori decorati in oro. Al suo interno anche la – già celebre – “Bridge Suite”, dal costo faraonico di 18.500 euro a notte; le camere tradizionali costeranno invece circa 300 euro a notte.

Come detto, il pezzo forte dell’Atlantis Hotel è l’immenso parco acquatico, che ospiterà più di 65.000 pesci; e, per i più piccoli, uno splendido delfinario. Non sono mancate le critiche degli ambientalisti, secondo i quali la costruzione di questo enorme complesso a Dubai avrebbe avuto un impatto ambientale disastroso, contribuendo a rovinare la barriera corallina costiera.  Le parole di Leibman, Presidente della “Kerzner International” (la società che gestisce l’Atlantis Hotel Dubai), si soffermano invece sui benefici che questo incredibile progetto ha avuto sul ripopolamente di specie in via di scomparsa, e sembrano concentrarsi altrove:

Non si costruisce una struttura alberghiera da un milione e mezzo di dollari ovunque; le persone verranno qui a passare le vacanze con le loro famiglie. Dubai è il posto perfetto per chi ama l’eccesso e la magnificenza. La scommessa dell’Atlantis Hotel Dubai è già vinta e i visitatori continueranno ad aumentare verticalmente

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Pierre Mantoux, la prima boutique a Milano


E’ stata inaugurata lo scorso 18 settembre la prima boutique della maison di lingerie de luxe Pierre Mantoux a Milano, in via Solferino 12. Non è un caso che la nascita della boutique – che ha già ospitato la presentazione della collezione p-e 2009 – sia avvenuta in questi giorni in cui si festeggiano i cinquant’anni dei collant. Un anniversario che il brand non poteva ignorare.

Il punto vendita, curato dall’architetto Paolo Giachis, s’integra alla filosofia del quartiere che lo accoglie – uno dei più modaioli della città – e presenta strutture ed elementi d’arredo raffinati e contemporanei. Spazio a collezioni di collant di tutti i tipi: trame geometriche, tartan, macro-check, righe, scacchiera, pois minuscoli e macro trafori.

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The Palmetto Bay Resort: a Maya Beach il lusso è di casa

Belize meridionale, isola dei caraibi, nota per il suo ricco fogliame e per il suo panorama da fiaba, ora può vantare di avere uno sviluppo personalizzato per il suo ambiente. Sulla spiaggia di Maya Beach, grazie alla Ravenspur Investiment, tutto immerso nel verde, è nato il Resort The Palmetto bay.

Lo sviluppatore del resort ha attuato un sistema geotermico per il riscaldamento e raffreddamento, oltre che a sfruttare l’energia solare, il riciclaggio dell’acqua attraverso l’uso di acqua piovana. Carlton Watson (lo sviluppatore)ha usato, come tema principale del resort, la cultura e la flora maya, cercando di lasciare un minuscolo Carbon footprint del posto.

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Club Diva Beach: Boutique e Club di lusso

Diva Beach è la boutique club che aprirà nel centro di Londra. L’apertura al pubblico è per il 26 settembre. Il club si ispira a Miami’s South Beach, l’interior design si basa su influenze di Miami negli anni ’30, uno stile art deco mixato con la cultura della spiaggia.

La chiave del successo di questo posto sarà l’attenzione per i dettagli: specchi in bronzo selezionati con cura; materiali come lo scintillante intonaco in marmo; mosaici iridescenti; strati di tessuto dipinti a mano. Il sistema audio raggiungerà le suites private e durante la sera, da verso le 7pm sino alle 3am, l’atmosferà diventerà più soft.

Per chi ama lo champagne, per chi ha qualcosa da festeggiare, ci sarà lo Champagne Lounge, un stanza che ospiterà sino a 15 persone, che potranno rilassarsi tra brillanti specchi in bronzo, lampadari di cristallo e l’abito da cocktail in oro della padrona di casa, Moët.

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Michael Kors e le sue creazioni

Michael Kors il famoso design americano è sempre all’avanguardia con le sue creazioni glamour e molto chic: uniche e perfette le sue borse. Nella collezione A/I 2008-2009 possiamo trovare le intramontabili clutch, un genere di borsa che non dovrebbe mancare nell’armadio di una vera fashion victim: perfette per una cena ma anche per la discoteca. Capienti e sfiziose al punto giusto, possono essere abbinate facilmente sia a dei jeans particolari che ad un abitino elegante. Ne esistono tantissime varianti per tutti i gusti.

La Croc Emossed Leather Clutch, che ha un costo di $595.00, ha una chiusura a scatto, tasca interna, la firma Michael Kors sul dietro; è disponibile in color cammello o ardesia. Perfetta per la donna super elegante ma anche per la ragazza che si affaccia alla società mondana. Fabbricata in Italia, in pitone, con pietre preziose come dettagli è invece la watchband clutch: potrà essere vostra per la cifra di $1,295.00. Se siete delle amanti del viola ( uno dei colori must invernali) per voi la Lattington Satchel, in pelle con rifiniture in argento e borchie come dettagli; il prezzo sembra più abbordabile: $398.00.

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Angelina Jolie, bambola in limited edition

I collezionisti di bambole sapranno già che da qualche parte del mondo li attende una meraviglia. Parliamo della riproduzione di Angelina Jolie sullo stile della famosa Barbie amata in tutto il mondo, un’omaggio all’attrice nato dalla creatività dall’artista Noel Cruz.

La somiglianza tra la doll e la donna in carne ed ossa è notevole. Perfetto ogni particolare, dal make-up fino alla manicure e pedicure, anche se si nota qualche eccesso: labbra esagerate (in fondo come nella realtà), occhi da gatta, un neo sulla fronte e lunghi capelli castani. Assenti i tatuaggi caratteristici che la Jolie mostra continuamente.

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La Fender Stratocaster del Re del rock Jimi Hendrix è in vendita

Amanti della musica, musicisti adoratori di Jimi Hendrix, udite, udite! La famosissima chitarra del mito del rock, la spettacolare Fender Stratocaster è finalmente in vendita.

La chitarra delle chitarre, quella usata nel 1967; quella con cui faceva acrobazie vulcaniche; quella bruciata durante un concerto per la prima volta nella sua vita; il santo graal delle chitarre, è all’asta. Pellegrini del rock, collezionisti, tutti le hanno dato la caccia, ma mai nessuno ci aveva messo le mani sopra, almeno sino all’anno scorso, quando in un garage tutta ornata da marchi è stata vista brillare.

Sarà messa all’asta a Londra a Idea Generation gallery, nel corso di una vendita di oggetti dedicati alle leggende del rock: il drum kit di John Bonham dei grandissimi Led Zeppelin e le ultime impronte digitali di Elvis. La stima della Fender è intorno ai 886.000$.

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Carbonado: la fibra in carbonio diventa glamour

Dall’unione lavorativa di due francesi, Jean-François Moine, esperto in materiali composito e Pol Dubuis designer di fama mondiale, è nata Carbonado(all’origine chiamato diamante nero e di provenienza ancora ignota) una linea di oggetti in fibra di carbonio.

La prima creazione è stato il porta biglietti da visita, in carbonio fuori e velluto interno, per poi finire col presentare un’intera gamma di accessori quotidiani per l’uomo di oggi. Ogni particolare accessorio risalta i pregi della fibra al carbonio, uno dei materiali più usati per le tecniche decorative e altamente tecnologico.

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Giorgio Armani baby: chic anche il mondo dei più piccoli

Principi e principesse: ecco come Armani ha pensato al mondo dei più piccoli, realizzando 3 linee: baby, junior e teen, con la stessa cura con cui realizza gli abiti indossati dalle star e prestando particolare attenzione “alla fascia critica”, quella dei giovanissimi fino ai 16 anni, che hanno l’esigenza di sentirsi grandi e di indossare un brand che li faccia notare. Per i più piccoli possiamo trovare morbide tute in ciniglia, romantiche per lei e grintose per lui.

Nulla viene lasciato al caso: ampia la scelta di abiti da cerimonia eleganti, come salopette e vestitini di velluto gessato, giubbottini in raso con logo ricamato, magliettine in cachemere e jersey. Per i bimbi fra i 2 e gli 8 anni troviamo, proprio come accade nella moda degli adulti, un ritorno al bon ton: pantaloncini con gilet di velluto e polo rigate. Semplicemente delizioso per i maschietti, che vogliono copiare il papà, il bomber con il colletto di pelliccia ecologica in nylon di canvas.

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Francesca Mambrini: creatrice di Luxury shoes

Il marchio Francesca Mambrini, noto al pubblico da pochi anni e famoso per aver portato l’eleganza nel mercato straniero (Estremo Oriente, Russia, Stati Uniti), sta spopolando alla grande. Come il simbolo del suo marchio, una farfalla, la griffe sta volando leggiadra ed elegante su molti mercati.

La stilista, dopo aver passato una vita, le sue giornate nell’atelier della nonna materna, Clelia Venturi(modista e appassionata di viaggi), parla di lei e di come ha contribuito alla sua formazione artistica dicendo:

andavo tutti i pomeriggi nel suo laboratorio dove venivano fatti questi cappelli per tutte le dive e per le principesse…un mondo di sogni”.

La giovane Stilista ha maturato la sua razionalità imprenditoriale, le sue creazioni attraverso Redwall, Borbonese, Cherry Grove e Alessandro dell’Acqua e parla delle sue invenzioni stilistiche, delle sue amate scarpe e dice:

“Scarpe che vogliono essere innanzitutto oggetti unici e preziosi paragonabili a una sensazione, a un’emozione forte”

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Dunhill: il lusso al maschile

Alfred Dunhill Limited , la cui storia inizia nel 1893 con le prime creazioni in pelle, appartiene al gruppo Richemont, che per chi non lo sapesse è una delle più grandi holding specializzata nei beni di lusso ( fra gli altri brand del gruppo troviamo Cartier, Piaget e Montblanc). Oggi l’azienda impiega più di 1000 dipendenti, ha 180 boutique monomarca e più di 3000 concessionari sparsi in tutto il mondo. Il brand si è specializzato nella produzione di beni destinati all’universo maschile: abiti, prodotti in pelle, gioielli, regali e giochi preziosi.

Lusso, funzionalità, voglia continua di rinnovamento: queste le caratteristiche che rendono i prodotti Dunhill molto apprezzati e ricercati. Prodotti destinati all’uomo di affari, al manager sempre in giro con la valigia o più semplicemente, per chi desidera, un prodotto di qualità.

Testimonial per l’autunno inverno 2008-2009 il bellissimo Jude Law
, fotografato fra la neve con dei magnifici guanti in cashmere/lana, soffici cravatte o all’interno con dei pantaloni neri, classico cappotto nero (in stile British, direi), borsa in pelle marrone.

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Aurumania: la bicicletta in oro e swarovsky

Basta macchine, motorini e inquinamento. Bentornata Bicicletta!

La bicicletta è il mezzo più ecologico in circolazione, economicamente poco dispendioso, fisicamente ristrutturante, a meno che non abbiate la bici Gold Edition, precisamente la Crystal Gold Edition che oltre ad essere ricercata, elegante e tecnologica è anche molto costosa. La bici, figlia del designer scandinavo Aurumania, è composta da oro 24 carati, decorata a mano e con l’intera telaiatura incastonata con 600 fantastici cristalli swarovsky, mentre il sedile e l’impugnatura sono in pelle. Forse è questo il motivo del costo?

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Damascene Razor: il rasoio più caro che ci sia!

Forgiata in Europa (precisamente in Germania) da uno dei più famosi creatori per prodotti di pulizia per accessori maschili, Damasceno Razor (dopo aver iniziato ad usare antiche tecniche per la forgiatura dell’acciaio), ha creato, con la sua solita maestria, un’edizione limitata per la casa parigina Hommage: un costosissimo rasoio dal valore di 30.000$.

Per chi non lo sapesse, il nome damasceno deriva dalle spade di Damasco, città Siriana, famosa per aver acquistato valore durante il periodo delle crociate. Secondo Hommage, la lama del rasoio è capaci di tagliare un pezzo di seta a metà (come sul film Guardia del corpo), come del resto la roccia, senza perdere la sua bellezza. E’ un rasoio o un’arma da guerra?

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