Hotel Nhow: un mix tra arredi di classe e stile Bohèmien
Amate il gusto Bohèmien, il lusso e il design particolare? Siete degni del Nhow di Milano, dove comfort e estrosità vanno a braccetto. Il posto è nella vecchia zona industriale milanese ora diventata il quartiere della moda e del design. L’Hotel Nhow ha radici in una ex fabbrica della General Electris, trasformata radicalmente dall’architetto Daniele Beretta.
L’interno dell’hotel è stato creato dalla mano esperta e creativa dell’interior design Matteo Thum, che ha portato molti cambiamento nella struttura interna come: evidenziando il legame tra tessuto urbano e struttura; pavimentazione in cemento; colonne di ferro; legno e pietra; superfici non trattate.
La struttura dispone di 250 camere, tutte ispirate al loft americano in maniera concettuale, senza una struttura fissa, con mobilio di vario genere componibile e che si possa spostare. Per gli arredi si sono scelti vari tipologie di design: Poltrona Frau, Knoll e Moroso; lampade Artemide; candelabri Catellani & Smith.
World Island Resort, Dubai sempre più il centro del lusso mondiale.
Il governo di Dubai, ormai diventato centro del lusso mondiale, è già al lavoro, da circa due mesi, per la creazione di una intera isola adibita a Resort. Il progetto è stato presentato ad ottobre alla “Cityscape Dubai“, prestigiosa fiera del settore immobiliare che si svolge a Dubai.
Il World Island Resort comprenderà 53 ville e case sull’acqua. Tra queste, 23 ville private, la cui estensione oscillerà tra 650 e 820 metri quadri. Per acquistare una di queste meraviglie non basta essere plurimilionari, ma bisogna avere un invito esclusivo e riservato.
Ogni abitazione avrà una spiaggia privata, un jet privato, un mini-porto per le barche, una stanza attrezzata come una spa, una piscina, un giardino sul tetto con cucina esterna, un piano rialzato per godersi il paesaggio marino, ascensore interno. Le ville verranno servite dall’hotel-Resort stesso e potranno addirittura essere affittate all’hotel stesso, per periodi di tempo in cui i proprietari non dovessero usarle.
Herman Miller e la sedia ad esoscheletro
La nuova sedia di Herman Miller è una vera e propria prodezza dei mobili ergonomici di varia progettazione, visivamente ricorda un esoscheletro, mentre sostiene la vostra spina dorsale muovendosi organicamente.
Disegnata da Jeff Weber e Bill Stumpf, la sedia è stata creata specificatamente per la postura, per chi sta tante ore di fronte al Pc. La sua ispirazione di forma umana, serve per migliorare la salute e, come la colonna vertebrale umana, il sostegno pixilated, all’interno della sedia mira a sostenere le spalle, le ossa e muscoli.
Le sedie sono disponibili in due colori, con cornice a tre colori di base, perfette per la casa, il lavoro o solamente some oggetto d’arte. A volte anche un oggetto semplice come la sedia, riesce a donare benessere alla persona.
Tom Ford ed i suoi (orribili) stivali in pelliccia
Sappiamo bene che gli stilisti si caratterizzano per una forte eccentricità e per provocazioni, più o meno velate. Tuttavia, mi sento di dire che Tom Ford (stilista di indubbio successo e che realizza solitamente delle deliziose ed originalissime creazioni) con gli suoi stivali in pelliccia, che potete vedere nella foto, (cosa penseranno gli animalisti?) abbia decisamente toppato.
Saranno sicuramente caldissimi e perfetti per il freddo siberiano o per le montagne di Aspen, ma sono veramente di cattivo gusto: rappresentano quasi un ritorno all’era primitiva.
LuxTouch, i diamanti da parete
Per gli appassionati di allestimenti d’interni all’insegna del lusso estremo, oggi c’è solo l’imbarazzo della scelta: accessori da bagno in oro, decorazioni in Swarovski e diamanti e così via. Pietra … Leggi il resto
Shangai 1933: da mattatoio a Creative Hub
Concepito come un nuovo polo commerciale per industrie creative, questo quartiere storico di Shangai, Hongkou, risalente al 1930, ha un passato inglorioso: ex fabbrica abbandonata; ex mattatoio; fino alla ristrutturazione.
In questa zona si è cercato di portare l’edifici sulla falsa riga di quelli del Meatpacking District di New York, attraverso un paesaggio futuristico, stile Stadio Nazionale di Pechino (BIrd’s Nest), il Centro Nazionale Acquatico (Il Cubo) o il Sinosteel International Plaza.
Presso questo centro si è cercato di restaurare vecchi edifici industriali con nuove prospettive di vita. Ristrutturato in stile Art Decò, con un costo di circa 100 milioni di euro, è riuscito ad attirare marchi come: Apple; Omnicom; American Apparel; Ferrari Owners Club per le loro operazioni.
Yves Saint Laurent, collezione privata all’asta nel 2009
Yves Saint Laurent, il genio del fashion design, si è spento quest’anno, come ben sappiamo, all’età di 71anni, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della moda e della società. I suoi lussuosi ma raffinati gusti vivranno per sempre nelle sue collezioni. Lo stilista era anche un grande collezionista di arte, è proprio questa collezione verrà messa all’asta il prossimo anno.
L’ultimo Saint Laurent si ispirò moltissimo alla sua estesa e imponente collezione artistica, per le sue collezioni in tutta la sua fantastica e longeva carriera. Adesso, questi oggetti, tra cui importantissimi quadri di Picasso, Matisse, Léger, Brancusi e de Chirico, sembrano possano raggiungere un prezzo pari a 500 milioni di dollari.
Il prossimo febbraio, in una delle più famose e importanti casa d’aste, da Christie, nel Grand Palais de Paris, avrà luogo la vendita di questi oggetti meravigliosi messi all’asta dal collaboratore e partner nella vita, Pierre Berge.
Villa da Rock Star ad Eden Rock: altro che Guitar Hero
Per questo dicembre Eden Rock, ci introduce un nuovo modo di fare le proprie vacanze, dove perone del tutto normali, semplici possano diventare come delle rock star, con completa villa panoramica con vista sul mare e uno studio di registrazione ai Caraibi, precisamente nell’Isola di San Barths.
La villa da Rock Star sarà quella di Eden Rock, privata e che dispone di uno studio di registrazione privato sull’isola. Questo “ritiro spirituale” è stato fatto in collaborazione con la Casa Discografica della Oceanway Recording Studios di Hollywood, un posto perfetto per musicisti senza ispirazione, amanti della musica, per chi non ha bisogno di procurarsi le attrezzature.
Il titolare del TOP Hotel nei Caraibi, premio Atlantic 2007/08 secondo Condè Nast Traveler, l’originale Eden Rock offre un servizio musicale per un ritiro spirituale da ricordare.
Jean Paul Gaultier e la sua Jypsiére per Hermès
Vi presento Jypsiére, una borsa/gioiello disegnata da Jean Paul Gaultier per Hermès. Si tratta di un modello della collezione invernale, ed almeno negli Stati Uniti si appresta a diventare un vero e proprio cult.
Infatti, ben prima che uscisse vi era già una lunghissima lista d’attesa di fashion victims disposte a sborsare una bella cifra pur di averla. Il prezzo, come al solito, non è alla portata di tutti: si parte dai $6.800 per la versione base, fino ad arrivare a quasi $12.000, per una delle versioni in edizione limitata.
Damien Hirst firma i Levi’s 501
Wow! L’Hotel W, il più In di Hong Kong
W Hotel Boutique è una catena di alberghi, unico nella loro rete di marca urbana, che porta lo stile newyorkese in quel di Hong Kong, presso il quartiere finanziario. Fedele alla lettera W, il W Hotel, offre ai suoi clienti un completo servizio di lusso, sale per giocare, da pranzo e benessere.
Tutte le 393 camere che dispone hanno come nome degli aggettivi superlativi (come per esempio la suites Extreme WOW). Gli interni sono stati progettati dall’australiano Nicholas Graham ed il designer giapponese Yasumichi Morita.
Ogni progettista è stato assegnato a diversi piani, per avere un sapore diverso in ogni piano, dando ad ogni stanza una propria personalità. Una delle caratteristiche più superlative è quella di avere una piscina sul tetto, con una grandissima farfalla dal motivo Australian, creata dal designer Fabio Ongarato, che sovrasta il trambusto di una delle più cosmopolite città in Asia.
Chivas Regal, edizione limitata firmata Alexander McQueen
Il famoso fashion designer Alexander McQueen ha disegnato una bottiglia “haute couture” di Chivas Regal-18 anni-versione oro Scotch, in edizione limitata. Il design targato McQueen è carattarizzato dall’uso di pelle in royal … Leggi il resto
Nuovo Gulfstream G550: il jet veloce, bello e dotato di ottimi comfort
Tre anni fa, nel primo numero di Jet Asia Pacific magazine, il Gulfstream G550 è stato denominato il nuovo aeromobile del momento, veloce; risparmio di carburante e conforts. In due voli differenti, verso fine marzo del 2007, il G550 ha volato per un totale di 11.694 miglia nautiche e record di velocità: 11 ore e 32 minuti da Auckland a Hong Kong; 13 e 9 minuti da Hong Kong a Las Vegas.
Gulfstream G550 è in grado di volare molte più ore di qualsiasi Jet della sua classe, può ospitare sino a 19 passeggeri, volare ad una velocità massima di Mach e 0.885 di crociera e un massimo di altitudine di 51.000 piedi. L’interno è confortevole, con un design simile a quello delle imbarcazioni di lusso, dotato di un avanzato sistema di aria fresca e 14 oblò che consentono una perfetta illuminazione.
Il G550 è un programma iniziato nel 1999 come progetto avanzato della cabina di pilotaggio, che gradualmente si è evoluto in perfetti aeromobili. Il primo programma del primo prototipo è stato reso noto come GV-SP “GV Performance speciale”, ed ora è diventato il primo business jet tra New York e Tokio.