Orient Express, dal 2026 partiranno le prime crociere di lusso

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La prima vera e propria crociera realizzata a marchio Orient Express prenderà il via il primo maggio del 2026. Una bellissima notizia per tutti coloro che sognano da sempre di poter fare un simile viaggio, ma la notizia ufficiale è stta confermata da parte di Sebastien Bazin, ovvero il numero uno nonché ceo di Accor Group.

Nel corso di un’intervista che è stata rilasciata al Secolo XIX, infatti, Bazin ha ammesso che il marchio dell’ospitalità farà il suo grande debutto anche nel settore delle crociere di lusso e, come si può facilmente intuire, lo farà in grandissimo stile.

Orient Express, dal 2026 partiranno le prime crociere di lusso orient express

Bazin ha detto ai giornalisti che era da diverso tempo che sperava e sognava di poter completare l’acquisto del marchio e poter imprimere una svolta decisa rispetto al passato. Si tratta di un brand che ha una caratteristica unica, ovvero può contare su una storia lunga ben 140 anni.

Inoltre, un aspetto che Bazin ha voluto mettere in evidenza in merito al marchio Orient Express è che un gran numero di marchi di lusso esordiscono nella propria “carriera” con il lancio sul mercato di un prodotto, mentre nel caso di Orient Express, questo marchio non ha mai rappresentato un prodotto, quanto piuttosto un vero e proprio sentimento, spesso e volentieri legato all’ambito cinematografico, in altri casi anche all’ambito della letteratura.

Si tratta di un marchio che riesce ad abbinare allo stile anche il servizio, un’eleganza e un fascino senza tempo. Tutte caratteristiche che adesso facilmente si possono apprezzare nel veliero Orient Express, ovvero una meravigliosa barca a vela lunga ben 220 metri, con un peso che si aggira intorno alle 22 mila tonnellate. È chiaro che nella storia potrebbe essere l’unica imbarcazione di lusso ad avere tali dimensioni. Al suo interno ci sono una cinquantina di cabine, anche se nel progetto se ne sarebbero potute inserire anche fino a 200, ma la scelta è stata quella di rispondere alle esigenze dell’industria della crociera e, in modo particolare, quelle del mercato americano. Gli americani particolarmente ricchi, infatti, nel momento in cui viaggiano verso l’Europa, fanno sempre le stesse cose e, di conseguenza, l’unico aspetto da cui tendono a stare alla larga è il fatto di sentirsi costretti in un luogo. Quindi, bando al numero troppo alto di cabine e avanti con spazi più ampi a disposizione della clientela, in maniera tale da potersi godere veramente tutto ciò che questa barca ha da offrire.