Norwegian Cruise Line: una nave da 6 mila passeggeri per New York

In un annuncio congiunto con il sindaco di New York, Michael R. Bloomberg, Norwegian Cruise Line ha reso noto che, da maggio 2013 al 31 marzo 2015, la Norwegian Breakaway — che diventerà la più grande nave basata presso il porto della città — sostituirà la Norwegian Star, e sarà impegnata annualmente con una media di 88 crociere. Gli scali della nave porteranno in due anni 140mila passeggeri a New York, generando circa 35 milioni di dollari in spese dirette aggiuntive.

 

I visitatori della Grande Mela hanno speso 31 miliardi di dollari lo scorso anni, supportando centinaia di migliaia di posti di lavoro in ristoranti, hotel, negozi e istituzioni culturali

Ha dichiarato il sindaco Bloomberg.

Scegliendo New York come porto di partenza della sua ultima nave, Norwegian Cruise Line sottolinea ulteriormente il valore della nostra città come una delle migliori destinazioni per crociere e, in assoluto, una delle mete più amate dai turisti di tutto il mondo”.

 

New York non è soltanto uno dei nostri principali mercati, ma anche la mia città

Ha dichiarato Kevin Sheehan, CEO di Norwegian Cruise Line.

Perciò sono entusiasta di annunciare che proprio a New York sarà basata la nostra nave Freestyle Cruising di ultima generazione, la Norwegian Breakaway. Inoltre, offriremo un emozionante itinerario estivo con la crociera inaugurale verso le splendide isole Bermuda, ambitissima meta estiva.

 

Norwegian Cruise Line è stata la linea prima di crociere a scegliere New York come porto di partenza per le sue crociere nel 2003. Da allora, l’azienda ha continuato a portare le sue navi più nuovo e più grande nella Grande Mela, con due navi che fanno regolarmente scalo a New York dal 2005.

Nel solo 2013, la Norwegian Breakaway effettuerà approssimativamente 34 scali al Manhattan Cruise Terminal (MCT). Inoltre, la Norwegian Gem manterrà gli scali annuali al MCT, con una previsione di 47 scali, e la Norwegian Star effettuerà 15 scali nel 2013 prima di essere sostituita.