Montblanc: Patron of Art dedicata a Lorenzo de Medici

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L’edizione Patron of art dedicata a Lorenzo de Medici è un omaggio di Montblanc a un’epoca in cui arte e artigianato erano strettamente legati tra loro. Il corpo a sezione ottagonale in argento sterling 925, riccamente impreziosito con decori tipici dell’arte rinascimentale fiorentina, riporta le incisioni artistiche eseguite a mano da otto maestri artigiani e le loro firme.

Le elaborate rifiniture del corpo e il pennino rodiato in oro 18 carati con un’incisione e un foro a forma di cuore fanno dell’edizione Patron of art Lorenzo de Medici un autentico capolavoro di gioielleria e al tempo stesso un eccellente strumento da scrittura.

Gli ultimi discendenti diretti della famiglia de’ Medici sono scomparsi secoli fa, tuttavia il nome di questa nobile famiglia fiorentina evoca ancora il ricordo di una casata di molte generazioni, che si è meritata una pagina nei libri di storia grazie all’influenza esercitata sulla cultura e sulle belle arti.

Lorenzo de Medici fu uno dei protagonisti più illustri della magnificenza rinascimentale italiana e tanti furono i letterati, gli artisti, gli umanisti che furono accolti dalla sua corte: Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Luigi Pulci. Egli stesso fu letterato, poeta e cultore d’arte. Scrisse ad esempio la Raccolta Aragonese, una raccolta di testi poetici dal Duecento fino alla sua epoca, Caccia col falcone, Uccellagione di starne, Beoni, Nencia da Barberino, Corinto, Canzoni a ballo, Canti Carnascialeschi (che contiene la celeberrima Canzona di Bacco), Capitoli, Laude, Sacra rappresentazione dei Santi Giovanni e Paolo.

Lorenzo de Medici, detto anche Il Magnifico era assolutamente convinto che per tenere alla larga gli invasori stranieri dalla penisola italiana era necessaria l’alleanza tra Firenze, Napoli e lo Stato della Chiesa. Infatti alla sua morte, avvenuta nel 1492, Carlo VIII Re di Francia invase l’Italia. Susseguirono altre invasioni straniere come quelli di Luigi XII e dagli spagnoli fino alla pace di  Cateau-Cambrésis  nel 1559.