Mercato del lusso, la situazione attuale in borsa

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È chiaro che il mercato del lusso è stato completamente investito da uno scenario turbolento già verso la fine dello scorso anno. Ora, proprio per questo motivo, tanti marchi di lusso stanno cercando di adattare la propria strategia. Di conseguenza, non deve stupire come spesso le discussioni e le analisi si concentrino sugli accessori in pelle. Si tratta di una categoria che rimane pur sempre una delle più importanti in termini di vendite.

L’industria degli accessori in pelle ha chiaramente subito un ribasso per colpa dell’andamento del mercato, con un contestuale incremento delle materie prime utilizzate per la produzione di tali prodotti. Allo stesso tempo, tale situazione ha avuto dei riflessi negativi pure sull’offerta di piccola pelletteria, oltre che di tutti quei prodotti entry level. I colossi del settore stanno cercando di focalizzare i propri sforzi direttamente sulla fascia alta, come ben messo in evidenza da recenti indagini e studi.

Uno studio piuttosto recente realizzato da Retviews by Lectra ha rivelato come tra l’anno scorso e il 2024, buona parte dei colossi del settore del lusso ha attuato la strategia di incrementare i prezzi minimi di tutta la pelletteria in confronto al 2023.

A tale proposito, basta dare un’occhiata ai prezzi minimi applicati da Bottega Veneta e da Gucci, che sono i più alti, con un aumento medio intorno al 16%. Prada, invece, prosegue nella strategia di conservare un prezzo entry-level molto alto, pari a 290 euro, che si avvicina a quello praticato da Bottega Veneta.

Discorso differente per quanto concerne la griffe Gucci, che sta attraversando una fase di riposizionamento. Proprio Gucci, infatti, sta applicando il prezzo più basso per quanto riguarda i suoi prodotti entry-level in termini di piccola pelletteria ovviamente, pari a 200 euro.

È abbastanza facile intuire come Gucci punti a fare il salto nella fascia più alta e, di conseguenza, il colosso fiorentino ha ancora un buon margine per poter applicare un incremento dei prezzi in tale categoria, non scendendo a compromessi in termini di competitività.

Stando sempre a quest’ultima indagine, è sul mercato cinese che i colossi del lusso riescono ad applicare i prezzi più elevati. Basti pensare ai prezzi che hanno ad oggetto le borse, che hanno subito un incremento pari al 50% per quanto concerne i prodotti di Gucci, ad esempio. Valentino, invece, ha praticato un aumento del 33%, Prada del 27%, mentre Loewe e Bottega Verde hanno aumentato i prezzi del 21%.