Maserati Gran Turismo S: limited edition di soli 12 esemplari

Nel settore Gran Turismo la Maserati sembra non conoscere rivali o per lo meno la concorrenza di Porsche e Bentley appare meno preoccupante. E’ un momento delicato per l’industria automobilistica italiana e se il Gruppo Fiat guarda con più interesse al mercato statunitense, concentrando gli sforzi e le mission produttive negli States, per il Tridente è un’altra musica.

Eccezion fatta per il nuovo, inedito Suv firmato Maserati, quasi una naturale risposta alla Porsche Cayenne, lo stile della casa bolognese rimane nell’anima e nello stile puramente italiano.

Non a caso, la Gran Cabrio, modello di cui parliamo oggi ha unito il suo design a quella di fendi, altro fiore all’occhiello del Made in Italy. Ma ancora più esclusiva è la nuove versione presentata al Motor Show di Bologna in edizione limitata di 12 esemplari.

Cos’ha di speciale la Gran Cabrio S Limited Edition? Innanzitutto verrà venduta in esclusiva solamente per il mercato italiano. E sarà una vettura tecnologicamente concreta il cui il lusso non è un option ma una scelta funzionale. Esclusività che parte dalla carrozzeria in tinta Blu Sebring opaca, rifinita in elementi di carbonio che dominano anche negli interni.

Ed è proprio la fibra di carbonio ad essere il fil rouge di questa edizione limitata che si rivolge esclusivamente agli sportivi, amanti del coupè aggressivo ma sempre sotto l’insegna evergreen Maserati. Troviamo così il carbonio o l’alluminio lucidato nero in tantissimi elementi che evidenziano il cuore sportivo di questa Maserati gran Cabrio S. Dagli spoiler anteriori e quello posteriore alla caratteristica calandra, dagli specchietti che fanno pendant con le maniglie delle porte e ancor più evidenziate dai cerchi. 20″ di cerchi nerissimi come le pinze dei freni.

Probabilmente il dettaglio più esclusivo di questa sportivissima è la targa numerata ben visibile nella parte inferiore della console centrale. Su questa sono state serigrafate il logo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e quello del Tridente, oltre il numero progressivo della vettura prodotta.