Lusso in mare, le piattaforme subacquee saranno le case del futuro

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Sappiamo tutti che l’umanità dovrà affrontare, e trovare il prima possibile una soluzione a tale problema, un ingente incremento a livello di popolazione. Questo processo sta prosciugando letteralmente spazi di terreno, “rubandoli” rispetto al mare dopo aver attuato delle operazioni di bonifica piuttosto che con l’installazione di apposite piattaforme artificiali.

sentinel

Tutto sul nuovissimo progetto Sentinel

Insomma, non deve nemmeno più stupire il fatto che tanti spazi di mare sono stati trasformati in terraferma con l’obiettivo di realizzare degli spazi che possano essere non solo abitati, ma anche spesso e volentieri coltivati. Tra isole artificiali, la creazione di apposite dighe e l’uso di nuovi materiali, l’uomo continua in questo processo per plasmare l’ambiente in base alle proprie esigenze.

Per questo motivo, ben vengano nuovi progetti che mirano a cambiare un destino che sembra ormai segnato. Ad esempio, è molto interessante quanto emerso dal progetto denominato Sentinel, che è in fase di sviluppo da parte della società britannica Deep. Si tratta, certamente, di un grande passo in avanti in relazione al tentativo di abitare in mare aperto.

Un habitat sottomarino a tutti gli effetti

Sentinel è un progetto che prevede la realizzazione di un vero e proprio habitat sottomarino, in grado di ospitare le persone fino a raggiungere una profondità pari a 650 piedi al di sotto della superficie del mare. L’autonomia di soggiorno che verrebbe garantita agli avventori è pari al massimo a 28 giorni.

Visto che questo habitat sottomarino verrà posizionato proprio entro i limiti rispetto all’area epipelagica, va detto che i clienti potranno godere della luce del sole, perché a quella profondità i raggi riescono ancora ad arrivare. Sentinel, tra le altre cose, garantirà a ricercatori e scienziati nuove opportunità di studio e di scoperta, in modo particolare in riferimento alla vita subacquea. Un progetto che, come si può facilmente intuire, ha il grande obiettivo di ridefinire gli standard dal punto di vista tecnologico, ma al contempo vuole essere anche un esempio e un incentivo a cambiare il rapporto tra umanità e oceani.

Quindi, non si tratta esclusivamente di un laboratorio a scopo scientifico, ma in realtà si può considerare come una sorta di casa subacquea. Sentinel sarà dotata di grandi finestre panoramiche, compresa pure una spettacolare vista dalla camera da letto. Una piattaforma che sarà dotata di moduli flessibili, in grado di accogliere un numero di persone compreso tra 6 e 50 persone, offrendosi anche come una base per svolgere ricerche multinazionali che potranno prolungarsi anche per diversi mesi.