Le modelle si ribellano alle Armadillo Shoes di Alexander McQueen

Secondo quello riportato dal Corriere, le modelle si stanno rifiutando d’indossare le Armadillo di Alexander McQueen, la scarpa che è tutto tranne che una scarpa, ma sembra più che altro, una scultura di arte contemporanea.

Durante una sfilata della maison, tre modelle si sono rifiutate di indossare le scarpe Armadillo poiché avevano paura di cadere e farsi male.

Le tre modelle che si sono rifiutate sono state: Abbey Lee Kershaw, Natasha Poly e Sasha Pivovarova, che secondo quello che ha riferito Patty Huntington sul blog di moda “Frockwriter“, hanno rifiutato di sfilare per il brand per tutto il 2010 a causa della scarpa scomoda con tacco da 20 centimetri.

La Huntigton ha riferito:

Finora avevo solo sentito di qualche caso isolato, ma è la prima volta che tre top model si mettono d’accordo per protestare contro una cosa del genere. Direi che è molto interessante, perché ci sono già stati tentativi di creare dei sindacati di modelle e questo è il segnale che queste ragazze stanno finalmente prendendo coscienza dei rischi legati alla loro salute e alla loro sicurezza.

Dalla parte delle modelle si sono schierate Emma Hope designer di scarpe e la scrittrice Ellie Levenson.

La Hope ha detto:

E’ come camminare su un righello e questo è l’opposto di quello che vuole fare la gente comune

La Levenson ha aggiunto:

«Penso che il loro rifiuto si ricolleghi al femminismo nel senso che il femminismo consente finalmente di dire di no. Gli stilisti influenzano le donne su come vestirsi e credo sia davvero irresponsabile incoraggiarle ad indossare abiti eccessivi e pericolosi

Quante volte vediamo durante le passerelle delle magrissime modelle cadere da tacchi altissimi? Tante volte, e spesso e volentieri le povere ragazze riportano danni al ginocchio. Io sono un amante delle scarpe con il tacco alto, ma bisogna anche saper capire quando è possibile o no indossarli, e comunque sia 20 centimetri di tacco sono troppi, fanno male alla schiena e causano molti altri problemi.

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