L’auto a guida mentale Audric

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Torniamo a parlare di auto di lusso ma stavolta non riferendoci alle linee eleganti e classiche delle molte berline sul mercato: parliamo di un concept che rimanda direttamente al futuro, parliamo cioè di un’auto a guida mentale Audric.

Audric

L’idea nasce per offrire alle persone disabili un mezzo di locomozione integrato che unisce la sedia a rotelle e l’auto rendendo chiunque autosufficiente per ogni movimento e tutti gli spostamenti. Ciò è possibile non solo grazie all’integrazione di carrozzina e auto, ma anche attraverso un avveniristico sistema di guida mentale.

Chi è vittima di paralisi, perfettamente lucido ma non più padrone del proprio corpo, potrebbe così tornare a guidare. Per il momento, per l’appunto, si tratta solo di un concept, ma un concept che promette interessanti sviluppi nell’immediato futuro. E poi la guida mentale sarebbe accessibile a chiunque, a prescindere dal proprio stato fisico.

Come funziona? Il sistema di Audric traduce i segnali cerebrali in comandi operativi per l’automobile che così risponde direttamente al pensiero di chi guida l’auto e non ai suoi movimenti. È capace inoltre di interpretare movimenti facciali e movimenti corporei, ove presenti, per rendere la guida ancora più precisa.

Fin qui è tutto tanto sorprendente quanto interessante. Quanto al design, invece? C’è da sorprendersi anche in questo caso. Ideate da Rajshekhar Dass, le linee della stupefacente auto si ispirano alla muscolatura umana, creando così una ideale sinergia organica tra pensiero, uomo e macchina.

Non c’è che dire, questa auto, prima ancora di essere un gioiello di tecnologia e meccanica, è un’opera a dir poco poetica la cui filosofia ci conquista immediatamente e ci lascia presagire quanto il futuro possa migliorare le vite di molti e facilitarle tutte.