La Chirurgia Estetica oramai è presa d’assalto dalla popolazione maschile

Su 1 milione e settecentomila interventi di Chirurgia estetica, quasi il 22 per cento sono uomini. Se una volta erano le donne ad essere estete e narcisiste, ora i maschietti in poco tempo stanno aumentando.

Nel 2003 i maschietti a fare gli interventi erano l’8% oggi sono quasi il triplo .. no male!Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Alineo Martini, i più assidui frequentatori di chirurgia sono quelli tra i 35 e 65 anni.

Perche l’uomo ricorre al Chirurgo estetico? A volte per migliorare il corpo per esempio a causa di qualche difetto fisico evidente, altre volte per motivi psicologici.

Il Dottor Alfredo Borriello, direttore di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Pellegrini di Napoli ha detto:

Anche se in Europa non si è arrivati ai livelli del boom registrato in USA e in Giappone l’aumento è stato davvero considerevole. In Italia il 58% degli interventi destinati all’uomo si concentra al Nord, soprattutto a causa di una maggiore cultura della prevenzione, contro il 16% che viene registrato al Sud. L’intervento più richiesto è in assoluto l’autotrapianto di capelli con una percentuale pari al 29%, al secondo posto troviamo la liposuzione di fianchi, addome e seno ( 22%) che comprende anche l’intervento di ginecomastia, ovvero il fastidioso inestetismo dell’accumulo di grasso sulla ghiandola mammaria. Seguono la rinoplastica (18%), il lifting del viso (12%) e la blefaroplastica (8%)

Tra qualche anno ci ritroveremo il 50% degli uomini dal Chirurgo estetico, pronti ad essere rimodellati da capo e piedi, per il semplice gusto di rimanere giovani e belli.

fonte