Il tartufo bianco di San Miniato arriva a Milano

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Preparate il vostro palato. In attesa della trentottesima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato – nei fine settimana del 15-16/22-23/29-30 novembre – il raffinato cibo toscano approda a Milano, capitale della moda e del buon gusto, grazie a una Temporary Taste Boutique al Cucchiaio di Legno, precisamente nel quartiere di Brera.

Fino al 23 ottobre, infatti, il tartufo bianco e numerosi altri prodotti del territorio – il vino Barbarossa della Fattoria Campigiana, le confetture del Podere del Grillo e i salumi della macelleria Sergio Falaschi – saranno esposti nella Boutique invitando i visitatori più curiosi all’assaggio. E poi shopping per tutti i gusti – è il caso di dirlo – e mini lezioni di cucina con i cuochi di San Miniato sul palco. L”evento è comunque l’occasione gisuta per gustare gli altri prodotti tipici della cucina toscana, con stand e mercatini enogastronomici che riempiono i vicoli e le piazze della suggestiva cittadina toscana: dai formaggi alle lenticchie, fino ai celebri prosciutti di Norcia IGP, lavorati secondo antiche ricette artigianali.

Da sempre considerato il “Cibo dei Re“, il tartufo bianco di San Miniato è stato oggetto, sin dall’inizio della sua scoperta, di esportazioni nel mondo, ma anche protagonista di particolarità, come il tartufo più grande mai raccolto – 2,540 kg – trovato nel 1954 a San Miniato e regalato a TRuman, l’allora presidente degli Stati Uniti d’America. Sua peculiarità è quella di crescere in simbiosi con alcune specie di piante come querce, pioppi, salici o noccioli.


Non manca poi la leggenda dell’origine divina: un mito lo descrive come figlio della Terra e di un fulmine scagliato da Zeus.

Raccolto dal 10 settembre alla fine di dicembre nei verdi boschi delle colline samminiatesi, il tartufo bianco si presenta con la buccia esterna di colore giallo chiaro, la polpa interna gialla, nocciola o marroncina, e forme svariate. La più classica è quella tondeggiante e un po’ schiacciata.