Il nuovo manuale della moda: il lusso guida, Nike inciampa

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Cosa ci dice oggi il nuovo manuale della moda? I colossi del lusso Hermès e LVMH hanno conquistato i primi posti attraverso “un’espansione ponderata” piuttosto che una crescita aggressiva. Hermès ha ottenuto un punteggio perfetto di 100 sul Fashion Readiness Indicator, mentre LVMH ha seguito con 97,5. La caduta di Nike dal n. 1 al n. 4, come risultato di un allontanamento dalla sua identità incentrata sulle prestazioni di base che ha lasciato i consumatori confusi e i partner alienati, evidenzia come perdere la concentrazione possa essere più pericoloso della concorrenza.

nuovo manuale della moda
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Le tendenza dettate dal nuovo manuale della moda, arrivati a fine 2024

Zara è salita al n. 3 attraverso un’abile combinazione di risonanza culturale e integrazione digitale, dimostrando che la moda veloce non è morta; si sta evolvendo. Il successo dell’azienda arriva sullo sfondo di diffuse critiche al settore della moda veloce, che ha visto H&M scivolare dal n. 13 al n. 20.

Viviamo un momento storico nel quale integrare efficacemente l’intelligenza artificiale in tutti gli aspetti delle operazioni aziendali e mettere la sostenibilità in prima linea nel processo decisionale aziendale non sono più marginali, ma un imperativo aziendale.

Hermès, LVMH e Zara sono in cima all’indicatore di quest’anno, essendo profondamente rilevanti a livello culturale. Nel frattempo, Nike è crollata dal primo al quarto posto, attribuito a una perdita di attenzione sulla sua identità di marca incentrata sulle prestazioni e a relazioni di vendita al dettaglio tese, dimostrando come la perdita di attenzione possa essere più pericolosa della concorrenza.

Per quanto riguarda gli altri mercati, nel settore farmaceutico, Roche, Novo Nordisk, Eli Lilly, AstraZeneca e Novartis sono in cima alla lista delle aziende che hanno sfruttato l’adozione dell’intelligenza artificiale e fornito terapie rivoluzionarie, in particolare i farmaci GLP-1, che hanno spinto Novo Nordisk ed Eli Lilly in posizioni di leadership. D’altro canto, Pfizer ha visto un calo sostanziale dalla prima alla nona posizione, evidenziando il rischio di promesse eccessive sulle nuove tecnologie.

L’investimento a lungo termine di Nvidia nell’intelligenza artificiale ha dato i suoi frutti eccezionalmente bene; ha ottenuto un punteggio perfetto di 100 nell’indicatore tecnologico di quest’anno. Anche gli investimenti aggressivi di Meta Platforms nell’intelligenza artificiale stanno mostrando un forte slancio, con un impatto positivo su quasi tutti gli aspetti delle sue operazioni.

Ricapitolando, il nuovo manuale della moda ci dice che tante cose stiano cambiando anche in ambito produttivo e che, a conti fatti, chi non resta al passo coi tempi rischia di vedere le proprie quote di mercato crollare nel corso dei prossimi anni.