Il Bon Ton di Miss Gala Theo: l’educazione dei figli

Buon pomeriggio cari lettori, sono di nuovo io, Virginia Galatheo la vostra docente di Bon Ton, pronta, anche per questa settimana, ad esaudire qualsiasi curiosità sull’arte del sapersi comportare.

Dopo una settimana ricca d’impegni, tra convention e congressi su e giù, tra Stati Uniti e Russia finalmente torno da voi con un nuovo ed interessante argomento.

Oggi voglio insegnarvi alcune regole riguardanti i bambini.

Per prima cosa, vediamo come trattare i bambini durante il pranzo o la cena. Tutto ciò che fanno durante i pasti, è spesso causa del comportamento dei genitori stessi, quindi i grandi dovranno sempre dare il buon esempio.

Nello stesso tempo, i più piccoli potranno partecipare alla discussione, ma senza interrompere i grandi, inoltre sono banditi e capricci e le litigate.

Per quanto riguarda il fattore igienico, il genitore dovrà insegnare loro ad essere puliti ed in perfetto ordine, soprattutto se ci sono ospiti e quando si va a mangiare.

Se hanno intenzione di fare una festa, l’orario giusto è quello che va dalle quattro del pomeriggio alle sette, ed in quest’arco di tempo è doveroso servire ai piccoli merenda a base di bevande calde o fredde, in relazione alla stagione, dessert e, se si festeggia un compleanno, una torta augurale. Se lo si ritiene giusto, si può spostare la merenda verso il finire della festa e servire dei piccoli panini o delle tartine salate avvisando però i genitori che si regoleranno per la cena.

Gli inviti verranno fatti tramite telefono, da mamma a mamma, questo perché la famiglia dell’invitato possa risalire alla famiglia di chi festeggia e decidere di conseguenza. Gli inviti fatti per via telefonica permettono maggiore chiarezza e conoscenza diretta del numero di presenti da parte della mamma del festeggiato.

Non sono bannati i bigliettini d’invito, quindi se si ha intenzione di realizzarli dovranno arrechere il nome del bambino che festeggia e quello dell’invitato, ma sarà sempre necessaria una telefonata di conferma da mamma a mamma.

Per quanto riguarda la scuola, il rapporto con gli insegnanti è molto delicato. Per prima cosa davanti ai bambini si parla sempre con rispetto degli insegnanti mentre si dovranno disapprovare i comportamenti sbagliati dei figli.

Mai tentare raccomandazioni o regali alla vigilia di esami o verifiche, semmai si attenderà la fine dell’anno scolastico.

Se il bimbo prende ripetizioni a casa dell’insegnante, ricordarsi sempre di rispettare l’orario si per accompagnarlo che nel riprenderlo, inoltre i genitori non potranno assistere alla lezione e non potranno interromperla, alla fine di essa potranno tornare a prendere il bambino.

Il compenso con la docente va deciso prima dell’inizio del ciclo di lezioni, va pattuito tra genitori e docente e consegnato in busta chiusa alle scadenze stabilite.

Il bambino deve portare massimo rispetto ai grandi e mostrarsi cortese e non capriccioso. L’adulto, con i bambini deve fare attenzione a non:

parlare con loro come se fossero animali ammaestrati o se non capissero nulla
prendere in giro i bambini davanti a terzi
umiliarli raccontando qualche marachella o qualche fatto privato davanti ad estranei
parlare in modo sconveniente davanti ai bambini
portarli a spettacoli non adatti alla loro età.

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