Guida Blu 2016, il mare a 5 Vele

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Legambiente e Touring Club Italiano hanno lanciato la nuova Guida Blu 2016 che attribuisce le Vele alle diverse località marine italiane. Scopriamo qual è il mare più bello dove andare in vacanza quest’estate seguendo la classificazione più alta che assegna 5 Vele ai luoghi con il mare più pulito (ma non solo).

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Con 8 mila chilometri di coste, l’Italia vanta un paesaggio marino mozzafiato che va dalle pluripremiate spiagge sarde agli splendidi litorali siciliani senza trascurare la riviera toscana e lo splendore abbagliante della Calabria e della Campania.

Le 5 Vele quest’anno le conquista Domus de Maria in Sardegna che strappa il primato a Castiglione della Pescaia, giunta per il 2016 solo al terzo posto dopo Pollica in Campania. In tutto sono 19 le località marine e 7 quelle lacustri che hanno conquistato il massimo del punteggio. L’attribuzione deriva da diversi fattori tra cui il paesaggio e la sua salvaguardia ma anche i servizi d’eccellenza, la gestione sostenibile delle risorse, l’offerta turistica di qualità e l’enogastronomia di alto livello.

Tra le novità si segnala l’Isola del Giglio in Toscana che rientra in classifica dopo le spiacevoli vicende di cronaca che l’hanno vista suo malgrado protagonista dopo il naufragio della Concordia. La seguono a ruota Santa Teresa di Gallura in provincia di Sassari e Castro nel Salento.

La Sardegna si riconferma regione da record con 5 località a 5 Vele ma la rincorre da presso la Puglia con 4 località d’eccellenza. Tra i laghi conquista il gradino più alto podio Molveno, in provincia di Trento, seguito dal Lago del Mis a Sospirolo, in provincia di Belluno.

In occasione della presentazione dalla Guida Blu 2016 “Il mare più bello” la direttrice di Legambiente Rossella Muroni ha così commentato la bellezza litoranea del nostro paese:

“Questa guida raccoglie 35 tra le più belle zone balneari del nostro Paese: dalle perle ammirate in tutto il mondo come le Cinque Terre o la Penisola sorrentina, ai paradisi naturali come la Costa cilentana; dai luoghi densi di storia e tradizioni, come Maremma e Salento, alle oasi di biodiversità custodita nelle più belle località lacustri. Oltre alla qualità delle acque di balneazione e del paesaggio naturale, questi luoghi possono vantare un’offerta turistica verde fatta di escursionismo, climbing, birdwatching e di tante attività slow, con una ospitalità curata e sempre più mirata alla qualità. Scelte che hanno dato a queste località la possibilità non solo di soffrire meno della crisi, ma di essere sempre più competitive e di posizionarsi positivamente in una settore trainante dell’economia del Paese.”