Gucci tra lusso ed ecologia

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GucciLo scorso anno ci fu il patto per la filiera etica. E da allora Gucci non si ferma e continua il suo percorso a favore dellโ€™ambiente. Ecco allora il recente programma atto a ridurre progressivamente lโ€™impatto sullโ€™ambiente delle proprie attivitร . Una iniziativa eco-compatibile e ammurabile che coinvolge tutti โ€“ in questo caso soprattutto i fornitori โ€“ e che mira a raggiungere risultati concreti sin da subito per avere buone notizie giร  a fine del 2010.

La prima mossa? Lโ€™utilizzo nei 284 negozi Gucci a gestione diretta di un nuovo packaging pensato per limitare lโ€™impiego di materiale. Questo รจ infatti realizzato esclusivamente con carta certificata Fsc (Forest stewardship council), totalmente riciclabile. Stop dunque alla cellulosa che arriva da aree a rischio deforestazione come Brasile e Indonesia.

Lโ€™azienda fiorentina, poi, va avanti nella ricerca di fibre alternative per confezioni e imballaggi. Tra le proposte fashion, shopping bag biodegradabili in mais, bambรน e cotone.

Ancora, la merce di Gucci sarร  spedita in maniera razionale dagli impianti produttivi ai negozi, mentre le scarpe saranno impacchettate in unโ€™unica flanella anzichรฉ due. Quanto alle confezioni regalo, queste vedranno la luce solo se rischieste esplicitamente dalla clientela, mentre i classici manichini saranno rimpiazzati con una versione piรน ecologica ideata da Frida Giannini, direttore creativo della casa di moda. Personaggi realizzata in polistirolo antiurto, materiale riciclabile al 100% e rifinita con vernice ad acqua non inquinante.

Altre scelte: la sostituzione di oggetti oggi in carta con e-card e cataloghi online, lโ€™introduzione di un programma per limitare il consumo di energia nei negozi, la sperimentazione di luci a Led e sostituzione del marmo con pietre composite. Tutti accorgimenti che, entro il 2010, dovrebbero permettere a Gucci di ridurre almeno 35 tonnellate di rifiuti in plastica, oltre a risparmiare 1.400 tonnellate di carta, diminuire di circa 10mila tonnellate le emissioni di CO2 e di 4 milioni di litri il consumo di gasolio.