Il Gruppo di abbigliamento svizzero di lusso, Richemont, nel quarto trimestre ha avuto un brusco calo delle vendite.
Nel giro di un anno, il famoso brand, ha visto le entrate trimestrali in netto declino, scese da 1673 a 1552 miliardi di euro, con il peggior risultato negli Stati Uniti, dove le vendite sono state ridotte di un quarto.
Il lusso non ha limiti. Ricordate, avevamo già parlato della limo del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ora vi do altre chicche sulla macchina presidenziale.
La Cadillac, è stata la prima e unica scelta automobilistica degli Stati Uniti dagli inizi del XX secolo, diventando poi con il tempo, sinonimo di macchina di Capo dello Stato Americano, note come Cadillac One, con relativa targa US 1.
Dopo Roman Abramovich, ora è il turno di un altro miliardario russo a mostrare segni di debolezza, Sergei Polonsky, un gigante del settore immobiliari stico, che influenzato dalla crisi globale, ha dichiarato di volersi sbarazzare di alcune sue attività.
Il primo bene di lusso di cui si vuole sbarazzare è l’Hotel situato a Antalya (Turchia), dopo averla acquistata al costo di 340 milioni di dollari, il magnate sarebbe disposto a venderla per la metà 170 milioni … una sciocchezzuola!
Oggi rimaniamo in tema Barack Obama e Casa Bianca, ma questo non vuol dire che si parli solamente di ciò. La notizia che sto per darvi è alquanto bizzarra, seppur in maniera diversa dal solito: secondo Le Figaro, ad Atlanta è in vendita una mega villa identica alla casa Bianca, ad un prezzo di 10 milioni di dollari.
Questa copia della residenza Presidenziale è inferiore a quella originale, 1500 mq è quella di Atlanta e 5000mq è l’originale di Washington, ma questa meraviglia ha 36 camere da letto e un ufficio Ovale. Il suo proprietario? Fred Milani, un uomo facoltoso, ma che ora è costretto a venderla … chissà perché!
Il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, stupisce ogni giorno di più! Visto l’indisponibilità dell’Air Force One (causa rinnovo), il Presidente arriverà a Washington a bordo di un treno speciale, dopo aver seguito, l’itinerario di Abraham Lincoln, alla quale dedicherà, il pranzo di investitura.
In questo viaggio di sei tappe, Obama e famiglia risiederanno in questo lussuoso treno, pieno di confort, ufficio, camera da letto, sala da pranzo e massima sicurezza.
Benvenuti al nostro appuntamento con treni di lusso, dove lusso e binari vanno a braccetto. Un viaggio in treno può rivelarsi un’esperienza indimenticabile, soprattutto se il treno in questione è un modello superlusso che attraversa una terra affascinante come l’India. Stiamo parlando del Royal Palace on Wheels, il treno inaugurato lo scorso 11 gennaio, nato dalla cooperazione tra la Rajasthan Tourism Corporation e Indian Railway.
Il viaggio a bordo di questo bellissimo mezzo dura una settimana (sette giorni e sette notti) e inizia ogni domenica dalla stazione ferroviaria di New Delhi. L’itinerario è decisamente suggestivo: dopo aver percorso, durante il primo giorno, la regione del Rajasthan, il treno “toccherà” tutte le capitale più seducenti dell’India moderna.
È infatti di poco tempo fa la notizia che Abramovich avrebbe acquistato 100 acri di suolo lunare come regalo per la sua giovane compagna. Se pensate che sia una trovata pubblicitaria vi sbagliate, infatti è possibile comprare acri di suolo lunare in quanto esiste un proprietario che la possiede tutta.
Il 20 gennaio 2009, il neo Presidente degli Stati uniti d’America riceverà due chiavi, quelle della Casa Bianca e quelle della macchina presidenziale, quest’ultima è una tradizione per il presidente eletto avere una berlina! La cadillac di Barack Obama ha già un soprannome: La Bestia.
La macchina presidenziale è un’auto di sicurezza, con porte blindate, ed un peso pari ad un Boing 757, ed in caso di pericolo, la limousine trasporta all’interno il kit e tutto l’occorrente per una trasfusione di sangue. L’interno è sigillato perfettamente, in modo da non subire danno all’interno casomai ci fosse un attacco chimico.
Abbiamo già parlato della crisi economica che sta mettendo a KO il mondo del lusso, bene, ora parleremo di come, l’economia Russa sia quella che sta soffrendo meno la crisi economica mondiale.
L’interscambio tra Russia ed Italia, negli ultimi mesi è aumentato del 17 per cento, collocando l’Italia al secondo posto come partner commerciale dopo la Germania. La fortuna sta nella considerazione dei Russi verso il Made in Italy, che oltre ad essere amato (del resto la classe non è acqua) è anche molto ricercato sul web, dove anche le più piccole realtà, come quella delle aziende artigianali, riesce ad averne un profitto ed a trarne benefici commerciali, che di questi tempi non possono che far piacere al nostro amato paese.
Re Giorgio Armani, lo stilista milanese più amato e famoso al mondo, sta continuando la sua espansione, attraverso i suoi investimenti in vari settori.
Oltre ad Armani moda, cosmetici e gioielli, la maison sta puntando sulla ristorazione e design applicato all’arredamento (Armani Home), basti guardare la linea Armani Casa, che oltre ad essere apprezzata è anche presente in alcuni dei più importanti e famosi saloni del design, come il Salone del Mobile di Milano.
Grazie alla collaborazione con la Emaar Propierties di Dubai, Armani sta puntando sulla realizzazione di Hotel, Residence e Resort di classe, che verranno inaugurati pian piano nei prossimi anni in giro per il mondo, facendoli diventare mete di villeggiatura per dirigenti di azienda, politici, ereditieri e magnati della finanza.
Siamo appena entrati nell’anno nuovo e per alcune firme del lusso mondiale, come inizio è andato alquanto male. La famosa casa di moda Chanel, sta iniziando a ridurre l’organico di circa il 10%, portando alla riduzione di 200 posti di manodopera, con chi ha un contratto a durata determinata e ad interim.
Il rallentamento dell’attività ha quindi messo in crisi il settore lusso, e la maison Chanel è entrata a far parte di questo rallentamento. Secondo alcuni analisti, in questo nuovo anno il lusso subirà una recessione del 3% in meno del fatturato.
Solo dopo tanto darsi da fare e tanta fatica nel parlare che il magnate Donald Trump, nel mese di novembre è riuscito ad avere l’approvazione per un miliardo di dollari, per lo sviluppo del Golf Resort in Scozia (anche se i problemi ancora non sono spariti nel nulla). Alleluja!
Si dice che la crisi economica mondiale abbia sfrenato un po’ l’inizio dei lavori delle 500 case di lusso a Menie (Aberdeenshire), a causa del rallentamento del mercato immobiliare, ma George Sorial, Direttore Generale per lo sviluppo internazionale dell’organizzazione Trump, dice che tutto questo vociferare sia un falso. Sorial ha così aggiunto, dicendo che la parte residenziale sia stata pensata come ultima parte del progetto, specificando che la prima ad essere analizzata sia la parte della strada A90, al fine di evitare gravi problemi di traffico. Non finisce qui, Sorial dice che è un gran momento per costruire, perché le drammatiche fluttuazioni dei tassi di cambio tra sterlina e dollaro Usa, hanno reso il progetto ancora più attraente (perché il lavoro è abbondante,ed il costo dei materiali sta lentamente abbassandosi). Ora, grazie alle fluttuazioni, il periodo favorevole per costruire è proprio questo, molto di più dello scorso anno.
L’America a volte ci fornisce delle lezioni di vita davvero eccezionali … almeno così sembra all’apparenza! Earl Stafford, un ricco uomo d’affari, in occasione dell’inaugurazione di Barack Obama, privatizzerà il JW Marriot Hotel a Washington.
Il magnate ha deciso di riservare oltre 300 camere di questo fantastico Hotel di lusso per le persone povere! Il costo dell’operazione? Un milione di dollari per le camere e 600.000 per gli extra, tra cui la colazione ed il pranzo. Oltre a questa fantastica opportunità, le persone che riusciranno a dormire all’interno dell’hotel potranno assistere al corteo di Obama da vicino, non male!
