Moltissimi brand, nonostante la crisi che ha buttato a terra numerosi settori, tra cui quelli del lusso, sono riusciti a passare il momento NO e a vedere un rialzo, con un 2009 in positivo.
Tra questi brand spunta la Tod’s, che nel 2009 ha inglobato una crescita dello 0,8% rispetto al 2008 con un fatturato pari a 713 milioni di euro.
Non saremo del tutto usciti dalla tempesta crisi economica, ma uno spiraglio di sole sembra vedersi in differenti settori, almeno in confronto con il 2008.
Esxence, l’evento annuale della profumeria Artistica a Milano, per questa edizione ha scelto gli stessi giorni del MIART (Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea) per tornare, per abbinare l’arte del profumo a quella di arte. La Fiera terminata il 28 marzo, sembra sia stata un successo, con 133 brand ed una categoria new entry molto ricca.
Il lusso di questa edizione si porta sulla pelle, ed è il profumo stesso, esclusivo ed unico, come Perle a Porter in bijou porta profumo di Simone Cosac, dalla forma simile ai gioielli che indossavano le dame del rinascimento.
Oramai, sul web si trova di tutto di più, la pizza più costosa al mondo, il vestito da sposa più caro al mondo, e nel 2008 (due anni or sono) anche il fiocco di mais più caro al mondo.
La quantità del cereale è ovviamente in edizione limitata, poiché esiste solamente un Great Illinois Corn Flake.
A Roma, nel cuore della via dello shopping della città, Ester Maria Rivaroli ha aperto il suo primo atelier monomarca.
La boutique è di circa 180 metri quadrati ed è posto in Via delle Convertite, una delle vie più di classe della città eterna.
Quando i soldino settimanali non bastano più, a differenza di qualche anno fa che si facevano bastare, ora le esigenze di alcune ragazze giovani, sono differenti, ed invece di puntare ad uno zaino Invicta per andare a scuola, preferiscono una capiente borsa Louis Vuitton per inserire i libri.
Ecco cosa è successo: un gruppetto di ragazze, ha deciso di guadagnare soldi, rubando dal cassetto dei gioielli di mamma, in modo da avere denaro a sufficienza per comperare borse, telefonini, scarpe e accessori che non potrebbero permettersi con la paghetta solita.
La crisi ha sconvolto anche le star! Molti vip stanno rischiando di andare in bancarotta, non solo a causa della crisi, ma a causa della loro voglia di dover sempre e comunque continuare a fare lo stesso tipo di vita di prima, anche con meno soldi.
Ora vi faremo conoscere cinque celebrità che sono finite in bancarotta a causa del loro stile di vita che sono: alla quinta posizione Stephen Baldwin che nel 2009 ha dichiarato bancarotta poiché avevano 2 milioni di dollari di debiti, meta per i mutui e 70 mila dollari di carta di credito e tasse.
Lo segue il magnate Donald Trump che ha dichiarato fallimento a causa dei tanti debiti avuti con i casinò, terzo posto per Pamela Anderson, l’ex bagnina di Baywatch che a causa del suo amore per le spese, non ha saputo gestire le proprie finanze anche perché priva di commercialista, da poco ha dichiarato fallimento a causa dei lavori effettuati alla sua villa di Malibù.
Viktor & Rolf festeggiano i cinque anni del loro profumo Flowerbomb.
La primavera è già entrata e ha bussato timidamente alle nostre porte.
Un preludio di quella che sarà la stagione estiva sulla quale il settore del turismo e dell’intrattenimento sta già provvedendo all’animazione.
La Riviera Romagnola, capitale del divertimento e della vita notturna del Bel Paese anche quest’anno si prepara ad accogliere il variegato popolo della notte con i più esclusivi club, discoteche e locali d’ogni sorta.
Se siete amanti della scultura vi voglio far vedere quella nuova disegnata e realizzata da Onitsuka Tiger, una sneaker lunga 1 metro e mezzo e costruita come un tansu, seguendo l’antica tradizione giappo, con legno piallato senza un chiodo, con cassetti contenitori.
In superficie è decorato in metallo e lacche , realizzato da chi crea oggetti tansu da 226 anni. La Ongura Tansu Ten, antichissima falegnameria giapponese.
Bin Laden, il personaggio più ricercato al mondo, come tutti sappiamo, per molto tempo si è rifugiato in bunker all’interno delle montagne, con sistemi di aerazione e riserve di ossigeno poste all’interno di grandi palloni da mongolfiere.
Laden, grazie all’aiuto dei suoi “adepti” è riuscito a farci rimanere cibo per mesi, acqua potabile, legna e cherosene. Dopo che gli Stati Uniti hanno demolito tutto, è nato un progetto di ricostruzione da 8 milioni di euro per la costruzione di ristoranti ed alberghi di lusso dove ancora vi sono caverne e tunnel.
In Austria dal 20 al 27 giugno 2010, tornerà con l’ottava edizione la Golf Festival di Kitzbühel, la settimana del Golf tra le Alpi con ben 10 tornei, con 6 stableford ed un totale di 54 buche.
Quattro campi eccezionali tra le montagne alpine, inoltre per gli amanti del cibo, il 22 giugno ci sarà il Gourmet Tournament, una simbiosi tra golf e gourmet, con 9 portate a tavola durante le 9 buche.
L’evento non è solamente per gli amanti del Golf, ma anche per chi ama gli appuntamenti mondani con la serata del 26 giugno al Grand Tirolia Golf & Ski Resort, una struttura nuova per gli amanti del golf.
La mia sfida quotidiana è trasformare un fazzoletto di terra in un Paradiso
Così Marino Novello interpreta le nuove frontiere del gardening e ne aggiunge qualcosa di nuovo portando isole verdi a galleggiare nell’acqua.
Dopo aver firmato gli interni dello yacht Abacus 70 Aphrodite, progettata dal designer Fulvio De Simoni per il cantiere messinese, ecco che ancora una volta la passione per il mare fa incontrare Missoni Home con un imbarcazione di lusso:
Il nuovo yatch Magellano 74 di Azimut.
E’ in vendita la celeberrima lista compilata dal tedesco Oskar Schindler, colui che durante la seconda Guerra Mondiale salvò la vita ad oltre 1000 ebrei.
Questa lista, molto importante e che ha dato modo ad oltre 1000 persone di essere salvate dalle atrocità nel nazismo, oltre ad essere stata d’ispirazione per il film premio Oscar Schindler List, ed il libro, ora è stata messa in vendita al costo di 2,2 milioni di dollari.
La lista fu scritta in differenti copie, ognuna conservata all’interno di un museo, ovviamente tranne una, rimasta in mano a Itzhak Stern.
