Curiosità
Natale 2008 e Capodanno – località sparse per il mondo e Resort di lusso
Passare le feste di fine anno (Natale 2008 e Capodanno 2009) verso mete lontane è il sogno di ogni persona, Caraibi, America, Nuova Zelanda e chi più ne ha più ne metta. Molti Hotel per il Natale e Capodanno hanno creato la loro speciale festa.
L’Alpin Royal Wellness Refugium & Resort Hotel di St. Johann, nell’Alto Adige per questo natale ha programmato delle corse in carrozza, visite al Museo del Presepe, pasticcini fatti a casa e vin brulé. Un vero spettacolo tra le Alpi.
In Lettonia, L’Hotel Bergs, sulla costa orientale del Baltico ha programmato per i suoi ospiti: l’autista personale che porterà gli ospiti dall’aeroporto all’Hotel e un massaggio plantare, shopping per le vie di Riga, ascoltare il quartetto d’archi Gideon Kremer nella Sala di Cristallo, una cena a cinque portate e vini pregiati. Per la notte si può avere la facoltà di decidere tra quali tipi di cuscino dormire.
Idee regalo Natale 2008 per gli informatici
Capodanno tra le montagne tirolesi. Innsbruck, la Firenze del nord!
Il Natale a casa con i parenti, ma il Capodanno in qualche luogo da sogno nel mondo. Ebbene si, per questo anno andate oltre, basta con le solite vacanze in Italia, bisogna viaggiare ed il periodo di Capodanno è uno dei più costosi, ma anche uno dei più affascinanti di tutto l’anno.
Vi piace l’Europa? Se amate l’arte, la Firenze del nord, Innsbruck non vi deluderà. Una città immersa tra le montagne dell’Austria, ricca di storia, tradizioni e molto romantica. Per chi ama la neve, la città offre ottimi impianti sciistici, mentre per chi ama l’arte la città è piena di borghi medievali di una bellezza senza tempo. Castelli, tetti d’oro, negozi tipici del luogo, arte vetraia tirolese e arte culinaria invitante.
Dove alloggiare? Potrete alloggiare allo Gasthof Weisses Kreuz, luogo in cui vi ha risieduto W.A Mozart, altrimenti gustatevi l’atmosfera tipica del luogo al Gasthof Goldener Adler Ski hotel, la locanda più vecchia del tirolo, un vecchio castello ed un ottimo ristorante dove celebrità come J.W Von Goethe vi ha risieduto.
Hammacher Schlemmer, immortalarsi alla vecchia maniera ma comodamente da casa
Il miglior modo per far durare un ricordo il più a lungo possible è scattare una foto di esso. Ma quando ci si ritrova tra amici, soprattutto di vecchia data, potrebbe venire in mente di fare qualcosa di diverso, qualcosa che segni davvero in modo particolare l’evento anche con un pizzico di old-fashion style.
Ecco qualcosa che vi sembrerà molto familiare, in quanto lo avrete visto chissà quante volte, nelle stazioni della metro, negli aeroporti, per la strada, praticamente dovunque, ma di certo mai avvistato nel salotto di casa vostra. Sto parlando della famosissima macchinetta per le foto istantanee che spesso ci salva quando necessitiamo di foto immediate per un documento o altro.
Si chiama Authentic Boardwalk Photo Booth ed è identico alla macchinetta sopra descritta ma proverete la stessa sensazione di immediatezza e soprattutto potrete sgomitare per un posto migliore nella foto, come si usa fare, o fare a gara a chi fa la faccia o la mossa più buffa.
Capodanno 2008 a New York: Hotel, ristoranti e negozi per lo shopping
Capodanno si sa, è il giorno più amato di tutto l’anno, il vecchio che se ne va ed il nuovo che fa la sua comparsa, sempre e comunque in grande stile.
Se volete passare un Capodanno diverso dal solito, fuori dal solito tram tram degli altri anni e combinarlo per bene con un viaggio oltreoceano, vi consiglio New York. Come non rimanere estasiati nel guardare la città dei milioni di taxi gialli, dove le vetrine sono super addobbate, dove ad ogni angolo della strada si trova un babbo natale e dove si può benissimo mixare lo shopping, buoni ristoranti e buoni hotel.
Per quanto riguarda i ristoranti, la scelta è impressionante, potrete scegliere tra tanti tipologie di cucine, per esempio potrete mangiare a ristoranti in come il Nobu, o all’Hudson Cafeteria (disegnata da Philippe Starck), al The Odeon o al classico Craft. Un consiglio, recatevi allo Balthazar Restaurant, nella zona di Broadway, il ritrovo di celebrità, dove verrete coccolati dalle specialità francesi.
Baby luxury: i regali per i bambini per questo Natale 2008
Dedico questo post a tutti i genitori che desiderano regalare qualcosa di veramente particolare ed unico ai loro bambini e che ovviamente sono diposti a spendere tanto pur di farli restare a bocca aperta.
Cominciamo dall’abbigliamento.
Idee regalo Natale 2008, il make up per le feste
Cenone di Natale 2008: con poco tempo e usando quello che si ha in casa
Eccoci, siamo a meno 5 giorni ed è Natale 2008, la crisi pre natalizia si inizia a far sentire, i regali di natale sono ancora da fare ed avete paura di non trovare l’ingredienti per il cenone di Natale. Ecco fatto, sbirciando di sito in sito, ho trovato idee originali, perfette se il tempo di fare la spesa è poco, ma la gente invitata è tanta.
Se avete il frigo pieno di roba tipo: pomodorini, tanta pasta, farina, affettati, uova quasi scadute, formaggi e fettine di carne in surgelatore, la prima cosa da fare è prendere tutti questi ingredienti e poggiarli sul tavolo.
Per l’Antipasto: Prendete uova, farina, olio, affettati vari e formaggio e impastateli assieme, mettete, se lo avete un po’ di lievito, salate ed infornate, avrete così un tortino da tagliare a fette, perfetto come antipasto e buono da morire.
Krebs Glas leader negli ornamenti natalizi, ha creato la pallina per albero da 30.000$
Natale 2008, come tutti i natali, sarà portatore di buone novelle, ed in questo caso le buone novelle sembrano essere ornamenti per albero di natale. L’ornamenti in questione sono prodotti dalla Krebs Glas e hanno dalla loro anni di esperienza e la particolarità di fare palline di natale incastonate da pietre preziose.
Avete mai visto palline di natale in oro 12 carati con diamanti appesi ad un albero di natale? Io no! Questa pallina che vi sto per descrivere è una vera bellezza, in vetro trasparente bauble e decorata con filigrana in gabbia d’oro, con 120 diamanti e pari ad un peso complessivo di 5,1 carati.
Johnnie Walker Blue Label, il whisky personalizzato per il Natale 2008
A chi non farebbe piacere ricevere in dono un pensiero creato appositamente per lui? Se state dunque cercando un cadeau per una persona appassionata di whisky, Johnnie Walker Blue Label – dal logo ormai celebre con l’uomo che cammina, disegnato dall’illustratore Tom Brown – fa al caso vostro. Il whisky scozzese prodotto ogni anno in edizioni limitate propone per il Natale 2008 un regalo su misura: bottiglie personalizzate con una dedica incisa sull’etichetta.
Il vetro della bottiglia potrà così differenziarsi da tutti gli altri grazie a una siglia o al messaggio che si preferisce imprimere per sempre. E questa particolarità va ad arricchire senza dubbio la raffinatezza di un whisky composto da single malt rari e invecchiati per lungo tempo.
Come spiega un Master Blender (colui che guida il processo di produzione e miscelazione dei whisky) della Johnnie Walker:
Si tratta di un whisky da assaporare molto lentamente, al naso è morbido, rotondo, non pizzica. Ad un primo assaggio, emergono i profumi e la delicatezza della nocciola, del miele, dei petali di rosa, di ciliege e arance, che rilasciano al palato una sensazione vellutata. Proseguendo nella degustazione, si scoprono gli aromi più nascosti ed intensi di fumo aromatico, sandalo, tabacco, cioccolato e mele al forno, che si rivelano in una vera e propria esplosione di gusto.
DNA11 – come far diventare il DNA un’opera d’arte
Chi avrebbe mai pensato che un giorno i propri geni, più specificatamente I cromosomi, potessero essere visualizzati all’interno del proprio salotto, come un quadro d’arte?
La ditta DNA11, una società con sede nell’Ontario, personalizza la creazione di una persona attraverso oggetti d’arte in cui vengono rappresentati I propri geni. Si possono mixare fino a quattro DNA diversi, 25 di colori personalizzati, aggiungere la firma sull’opera d’arte, le dimensioni del ritratto, ogni opera d’arte viene fornita con un certificato di autenticità firmato da parte dei co-fondatori e la garanzia al 100%.
Natale 2008 – Come imbandire la tavola ed il menù perfetto
Natale 2008 vicino, i regali ancora da fare e le nonne, assieme alle Casalinghe Disperate, cercano il modo più carino, simpatico, elegante e natalizio per decorare la tavola del 24 a sera e del 25 a pranzo. Tovaglioli rossi, calici con bordatura in oro, sottopiatti dorati, segnaposto, candelabro, vassoi, melograno e chi più ne ha più ne metta.
Ognuno a suo modo cerca di apparecchiare la tavola nel modo che ritiene più giusto, dal modo tradizionale a quello più moderno. Vediamo insieme come addobbare la tavola nei giorni natalizi, risquotendo favori da parte degli ospiti, ed invidia da parte delle amiche.
Per chi ama la tavola tradizionale: la tavola va preparata con la tovaglia rossa di fiandra, con porcellana bianca, piatti dalla forma tonda e sottopiatti argentati, portacandela in argento, pigne o melograno messi nel mezzo della tavola. Se il vostro tavolo dovesse essere rettangolare, stendete per tutta la lunghezza rami di pino verniciati di argento, melograno e rosa canina. Ovviemente prima della cena, all’arrivo degli ospiti fare un aperitivo, anche un punch può andar bene.
Interbrand – la classifica del Lusso
L’Interbrand, l’agenzia che si occupa di fornire dati sul valore economico finanziario di alcuni brand, stila periodicamente dei dati su dei marchi che vengono definiti di lusso. Ogni classifica viene fatta escludendo le aziende che producono sotto sistema di monopolio, organizzazioni non profit, aziende pubbliche e studiando invece, i flussi economici relativi all’assetto aziendale.
Al primo posto della classifica vi sono tre marchi Italiani, Gucci, Prada e Ferrari, brand che hanno almeno 1/3 del fatturato avverato all’estero. La Business Director della sede italiana di Interbrand, Manfredi Ricca, ha così dichiarato:
La classifica 2008 è un’interessante fotografia della realtà economica e imprenditoriale italiana. perché da un lato evidenzia il valore economico creato da marchi che impongono il nostro stile e la nostra creatività a livello mondiale e dall’altro mostra l’assenza di brand globali in altri settori, come per esempio le nuove tecnologie. Questo dice che vi sono ambiti in cui siamo meno competitivi, per varie ragioni, sebbene vi siano casi di eccellenza per i quali investire nel brand può rappresentare un’opportunità di crescita e consolidamento. Il marchio ha la funzione di generare e mantenere domanda e in tempi di rallentamento economico è proprio questa a mancare: comprendere quanto e come il marchio genera valore è ancora più importante e nei periodi di crisi si possono tagliare molti costi ma non si può licenziare il brand. Va invece gestito in modo strategico per far sì che generi più domanda, e quindi valore economico, con minori risorse.