Carrozza tempestata di diamanti regalata alla Regina Elisabetta

Qui nella foto state vedendo e potete ammirare in tutto il suo splendore la carrozza. E’ davvero un grande e vero gioiello di carrozza che è stata regalata alla Regina Elisabetta, è Britannica, la carrozza ha un costo di ben circa 900 mila sterline ed è tutta tempestata di gioielli.

La particolarità di questa bellissima vettura reale è che è stata realizzata come dono per la sovrana da parte del popolo australiano, ma ora il destino della carrozza è nel mistero.

La favolosa carrozza è stata decorata con tutti diamanti, zaffiri e foglie d’oro e creata anche con alcuni cimeli di tutta la storia britanica, infatti ha un valore totale di ben 900 mila sterline, di cui ben 161 mila sterline sono state pagate dal popolo australiano come dono per gli 80 anni della Regina nell’anno del 2006. La carrozza però non ci è mai arrivata a destinazione e sembrava infatti proprio che fosse scomparsa.

Il destino della particolare carrozza è dunque avvolto nel mistero. E’ stata creata appposta in onore dei festeggiamenti del compleanno della Regina Elisabetta, per il suo 80 esimo compleanno e di cui il popolo australiano è molto legato, la carrozza Britannica è un piccolo ma un grande capolavoro di arte orafa ed è veramente favolosa.

La carrozza è stata creata da Jim Frecklington, è un fervente monarchico, ed è stata decorata con ben 24 diamanti, 130 zaffiri e 400 libbre di foglie d’oro, oltre che a montare i cimeli della storia britannica.

La carrozza era stata destinata a entrare nella Royal Mews, la scuderia che ospita tutti i veicoli sia a cavallo che a motore e che vengono usati dalla famiglia reale, tra cui anche la carrozza usata da Kate Middleton per le nozze col principe William, anche se non è una vettura ufficiale però non è mai stata consegnata.

Circa due anni fa Jim Frecklington ha detto che la carrozza era pronta ed era in attesa solo di essere spedita in Gran Bretagna, ma proprio lo scorso mercoledì durante un’inchiesta avviata dal Senato alcuni funzionari del governo hanno ammesso di non averla mai vista e comunque non sappiano di non sapere di dove sia.