Arte Veneziana: collezione Lagune, Soft e Sherazade

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C’era una volta la bottega artigianale di rinascimentale memoria….o meglio, c’era una volta lo “squero”, il cantiere di veneziana memoria! E per cantiere s’intende quello navale, luogo deputato a Venezia della manualità, del lavoro artigianale fatto “a regola d’arte”.


Da tre generazioni la famiglia Zanin costituisce un’eccellenza tutta italiana nella produzione di meravigliosi oggetti d’arredo in vetro, raccontando una storia, un territorio, una tradizione attraverso due concetti chiave della storia propria aziendale.

Arte Veneziana si colloca nel solco della grande tradizione dei maestri vetrai veneziani e si specializza nella riproduzione di specchi veneziani del ‘600 e del ‘700, periodo di massima fioritura dell’arte vetraria della Serenissima, ai quali si sono aggiunti nel 1990 i mobili veneziani e art déco, rivestiti in specchio. L’idea di applicare gli specchi su mobili è dei giovani fratelli Alessandro e Nicola Zanin, che, entrano in azienda portando nuove energie e nuovi punti di vista.

Sotto la guida di Alessandro e Nicola, che rappresentano l’espressione contemporanea della tradizione incisoria veneziana, i riferimenti temporali si ampliano: non più soltanto lo squisito gusto retrò mutuato dal Settecento veneziano.

I fratelli Alessandro e Nicola scommettono sul futuro guardando alle tendenze contemporanee e parlando ad un pubblico cosmopolita ed evoluto. Nasce così la collezione Riflessivo realizzata grazie alla fantasia e all’audacia del designer veneziano Leo De Carlo, di formazione internazionale e con alle spalle prestigiose collaborazioni come quella nello studio parigino di Philippe Starck.

I mobili Riflessivo sono frutto di un equilibratissimo incontro tra passato e contemporaneo: l’Arte Veneziana non si ferma qui e inizia un percorso professionale con l’architetto Giovanni Luca Ferreri che sceglie di ispirarsi ai maestri degli anni ’20 con alcuni “pezzi” di sicura suggestione, che si definiscono piccole architetture più che pezzi di design.
Il vetro è il materiale per eccellenza, un’anima rispettosa dell’ambiente, ecologico per vocazione poiché non emette sostanze inquinanti e si ricicla.

Arte Veneziana ha la naturale vocazione all’ecosostenibilità: il rispetto ambientale è un valore fondamentale di cui tener conto in tutti i passaggi produttivi in cui l’azienda è coinvolta direttamente o indirettamente..

Le nuove collezioni 2012, presentate al Salone del Mobile di Milano, aggiungono pezzi significativi proprio attraverso l’ininterrotta ricerca dell’eccellenza congiunta alla valorizzazione del passato artistico veneziano ed europeo.

Nel solco della grande tradizione europea s’inseriscono le ultime collezioni: Lagune di Giovanni Luca Ferreri, e Soft e Sherazade di Leo De Carlo.

Ho immaginato – guardando uno specchio senza cedere all’immagine riflessa – di recuperare la Trasparenza là dove stavo osservando, mantenendo il fascino della riflessione al contorno.
Così è nato il tema decorativo che sperimentato in questi elementi d’arredo. Nel dimensionarli e comporli, mi sono riferito all’esperienza dei maestri delle botteghe parigine degli anni Venti come Emile-Jacques Ruhlmann, Jean-Michel Frank, Jacques Adnet, ed a maestritaliani del Novecento come Carlo Scarpa, riprendendone l’ossessiva cura del dimensionare le parti senza voler chiudere a tutti costi la composizione nel suo insieme. Mi piace quando l’artigianato si avvicina ai confini dell’arte senzapretendere di varcarlo.

Queste le parole Giovanni Luca Ferreri parla di Lagune, collezione disegnata per Arte Veneziana. Ogni pezzo della collezione Lagune è unico e irripetibile, così come la collezione Soft, la collezione Sherazade.