Armani Jeans, Bottega Veneta, Cesare Paciotti, Oscar de la Renta e Pollini – Campagna Pubblicitaria autunno inverno 2009/2010

Oggi torneremo a parlare di campagne pubblicitarie per la prossima stagione fredda, autunno inverno 2009/2010.

Questo è il periodo boom della ADV di tutte le maison di moda internazionali, che attraverso un’attenta analisi e maestria riescono annualmente a crearne alcune a dir poco sensazionali.

Oggi vedremo la campagna pubblicitaria di Armani Jeans, Bottega Veneta, Cesare Paciotti, Oscar de la Renta e Pollini.

Armani Jeans per la ADV autunno inverno 2009/2010 ha voluto come testimonial due modelli super richiesti, Isabella Oelz e Danny Schwarz. La campagna è stata fotografata da Takay, realizzata in bianco e nero, con un mood urban, i due modelli indossano capi in denim della linea Armani Jeans, giubbotti, dress per lei, e pelle.

Bottega Veneta per questa ADv autunno inverno 2009/2010 ha deciso di cambiare fotografo, mettendo a riposo Larry Sultan e prendendo Steven Meisel. I modelli scelti per la campagna sono Anna Jagodzinska ed Eddie Klint che indossano i capi del brand con molta disinvoltura, lui con un completo blu e lei con abiti color cipria e la famosa pelletteria intrecciata della maison.

Cesare Paciotti grazie all’aiuto del fotografo Mario Sorrenti ha realizzato una campagna pubblicitaria autunno inverno 2009/2010 molto sensuale, in cui le protagoniste sono le modelle Constance Jablonski ed Eniko Mihalik, in pose sexy e provocatorie, dove la scarpa compare sempre in prima linea.

Oscar de la Renta non ha lasciato spazio ai commenti, la campagna parla da sola. Protagonista è la modella Anna Jagodzinska vestita con un abito in velluto blu, pelliccia al collo e una pochette con pietre. Magnetica, elegante e misteriosa, così si prospetta la campagna di de la Renta.

Ultima ma non per importanza è la campagna pubblicitaria autunno inverno 2009/2010 di Pollini che come modella ha scelto la bella Freja Beha Erichsen, look androgino, pelle nera lucida, total black, la modella è seduta su di uno sgabello, sicura di sé, con uno sfondo psichedelico.